Andrea Gentile, che su Wired Italia si occupa di “attualità, scienza, play e data”, ha scritto un libro sulle serie tv; e, più specificatamente, sulla scienza nelle serie tv. Il titolo? La scienza delle serie tv, appunto. 176 pagine, 18 euro, edito da Codice Edizioni. Gentile racconta – o meglio: analizza – 13 serie: da Fringe (che, dice, è la sua preferita) a Breaking Bad, passando per Star Trek e per Walking Dead. Per ognuna di esse ha trovato teorie, spiegazioni e ricostruzioni. Quella delle serie tv – si chiede – è una scienza credibile? E soprattutto: è una scienza confutabile? E quindi: gli zombie potrebbero esistere veramente? I vampiri di True Blood sono il prossimo passo nella scala evolutiva? E Dr. House, con i suoi monologhi edificanti e senza fine, è un personaggio davvero così credibile?
La scienza delle serie tv ci porta nel dietro le quinte di alcuni dei serial più famosi e seguiti degli ultimi anni; ne mette in evidenza le incongruenze (essì, può succedere) e i punti forti. Un esempio? Breaking Bad si dimostra una delle più accurate, dal punto di vista scientifico. La chimica non è solo una facciata: Vince Gilligan si è messo davvero a studiarla per poterla scrivere. Il risultato finale? Una delle serie più amate, se non addirittura la più amata, dal pubblico. Ogni capitolo (ce ne sono 13: 13 puntate autoconclusive per un libro-serie) è impreziosito dalle illustrazioni di Marco “Goran” Romano: molto minimal, ma efficaci.
Il libro di Andrea Gentile è un libro da comprare: non è una guida come Il mio primo dizionario delle serie tv cult; ma è un approfondimento utile e interessante, che potrebbe svelarvi – e lo farà, statene certi – più di qualche curiosità su alcuni dei protagonisti del piccolo schermo. Le serie tv? Sono una cosa serissima. Quasi scientifica.