Timothée Chalamet sta facendo di tutto e di più. E nell’intervista per la cover story di Variety su Bones and All di Luca Guadagnino, di cui è protagonista insieme a Taylor Russell, ha dato un po’ di aggiornamenti sui suoi prossimi film. E ha parlato pure di social e delle sue colleghe. Enjoy.
Sul suo commento virale che “vivere nell’era dei social sia davvero tosto”
«Quello che intendevo era: “Come sarebbe crescere adesso?”. In realtà io sto ancora crescendo, soprattutto se parliamo di carriera. Ma credo che la generazione mia e di Taylor (Russell) sia quella dei primi social media: Vine, MySpace. E ora è semplicemente tutto più radicato, ma io non sono di certo un’autorità in materia. E, allo stesso modo, potrebbe essere un ottimo spazio per trovare persone affini a te».
Sul biopic di Bob Dylan Going Electric, che (pare) si farà
«Non ho interrotto la preparazione, ed è stato uno dei doni più grandi per me. È stata un’esperienza meravigliosa immergersi in quel mondo, che il film si faccia o meno. Ma senza svelare nulla – perché non voglio battere nessuno sul tempo e, ovviamente, le cose devono essere annunciate ufficialmente – tutto si sta evolvendo in una direzione molto positiva».
Sul film Wonka, che ha ben sette numeri musicali
«Mi entusiasmava l’idea di mettermi subito al lavoro. Il regista Paul King ha costruito uno studio di danza negli studi Warner Bros di Leavesden, a Londra».
Sulla sua relazione con Florence Pugh, che ritrova in Dune: Part Two
«Sul set scherzavamo sul fatto che continuiamo a fare questi film in cui finiamo insieme anche se dovremmo finire con persone diverse. Florence è davvero speciale, è un’attrice incredibile. È stata pazzesca in Dune, davvero, Ha portato gravitas al ruolo. Sono molto fortunato, tra Taylor Russell in Bones and All, Zendaya in Dune. E c’è anche Austin Butler».
Sulla collaborazione con Zendaya in Dune: Part Two
«Lei non ha ancora finito di girare ed è fantastico. Il suo contributo ha la stessa importanza che è aveva nel primo film – ed era incredibile – ma in più minutaggio e scene. Ed è davvero diventata una sorella. Sono grato di poterla considerare una vera amica e anche di condividere storie su quanto sia fantastico essere diretti da Luca (Guadagnino), perché abbiamo lavorato con lui su progetti molto diversi».