“Questo film è una classica storia in cui vince il perdente. All’epoca della corsa di 24 ore di Le Mans, Ferrari dominava. Era semplicemente un maestro, costruttore e ideatore di queste macchine bellissime famose in tutto il mondo per incarnare la perfezione”. In Le Mans ’66 – La grande sfida Matt Damon interpreta l’ex pilota Carroll Shelby che all’apice del successo, a causa di una grave patologia cardiaca, viene a sapere che non potrà mai più correre. Shelby si reinventa un lavoro come progettista e venditore di automobili in un magazzino di Venice Beach, con un team di ingegneri e meccanici di cui fa parte l’irascibile collaudatore Ken Miles (Christian Bale). Quando le vetture di Shelby ottengono a Le Mans un ottimo piazzamento alle spalle del venerabile Enzo Ferrari, la Ford Motor Company ingaggia il giovane visionario e impulsivo per progettare una macchina da corsa rivoluzionaria, in grado di battere la Ferrari sul difficilissimo circuito francese.
“Avevano entrambi 40 anni, Miles era alla fine della sua carriera e quella era la sua ultima chance”, spiega Damon nella featurette in esclusiva su Rolling Stone. “Il film si concentra su questa dinamica, il rapporto tra i due e tutte le varie relazioni al suo interno. In particolare su come questi uomini così diversi ma con un profondo e duraturo rispetto l’uno per l’altro provino a realizzare l’impossibile”.
“Ho sempre detto che avrei scelto i film in base al regista, è la prima cosa che considero e la prima domanda che faccio”, afferma l’attore. “Poi vengono la sceneggiatura, il ruolo, ovviamente chi altro parteciperà: quando ho sentito che ci sarebbero stati James Mangold e potenzialmente anche Christian Bale ho deciso”.
Le Mans ’66 – La grande sfida è al cinema dal 14 novembre.