Un film del “suo” Marty (per i non amici: Martin Scorsese). Un cult d’animazione (ecologista e non “made in USA”). Una commedia romantica (anzi, “la” commedia romantica) che forse da lui non ti aspetti. E anche due italiani “obbligatori”.
Intervistato da Esquire, Leonardo DiCaprio ha rivelato i suoi sette film del cuore. «Quando ho avuto la mia prima opportunità in un film, ho guardato per un anno e mezzo tutte le più grandi opere cinematografiche», ha dichiarato. «Da allora, mi sono chiesto come avrei potuto emulare tali livelli artistici. È stata questa la motivazione che mi ha spinto. Volevo lasciare qualcosa di bello sul grande schermo, come avevano fatto i miei eroi».
Leo ha quindi rivelato i suoi sette film preferiti, tra cui due italiani amatissimi in tutto il mondo:
2001: Odissea nello spazio – Stanley Kubrick (1968)
Taxi Driver – Martin Scorsese (1976)
Ladri di biciclette – Vittorio De Sica (1948)
La valle dell’Eden – Elia Kazan (1955)
Harry, ti presento Sally – Rob Reiner (1989)
Principessa Mononoke – Hayao Miyazaki (1997)
8½ – Federico Fellini (1963)
Kubrick è sempre stato il suo regista preferito, in particolare grazie a quel capolavoro sci-fi: «2001 non è semplice film, è un’esperienza spirituale», sostiene il divo. «Devi immergerti nell’idea che l’intenzione di Kubrick fosse quella di farci capire la nostra relazione con l’universo. Più lo guardi, più ti poni delle domande».
DiCaprio è attualmente al lavoro sul set di Don’t Look Up, la nuova commedia di Adam McKay dal cast stellare: ci sono anche Jennifer Lawrence, Meryl Streep, Cate Blanchett e Timotheé Chalamet. Quindi girerà un nuovo film con Scorsese, il sesto dopo Gangs of New York, The Aviator, The Departed, Shutter Island e The Wolf of Wall Street. S’intitolerà Killers of the Flower Moon, e nel cast ci sarà anche Robert De Niro, l’altro attore-feticcio del regista newyorkese.