“Ma come, dovemo svortà e te piji er gelato?“. Enzo Di Benedetto pronuncia la battuta all’inizio di Amore Tossico, e inserisce sin da subito il film di Claudio Caligari in quella dimensione di cult che non ha mai abbandonato. Di Benedetto è morto nelle scorse ore, aveva 63 anni. Come tutti gli attori della pellicola ambientata (principalmente) a Ostia, Enzetto, così si chiama il suo personaggio sul set, non era un professionista, ma un giovane “di strada” inserito nel cast proprio per via della sua gioventù complicata. Dopo quell’esperienza non è più tornato su un set, dedicandosi al lavoro nelle cooperative sociali.
Il regista del film, Claudio Caligari, se ne è andato 3 anni e mezzo fa, pochi mesi dopo la presentazione del suo ultimo lavoro, Non essere cattivo, che ha contribuito a lanciare le carriere di Alessandro Borghi e Luca Marinelli. Il successo dell’opera ha fatto riscoprire a molti la filmografia molto stringata del cineasta, di cui Amore tossico rimane il punto più alto. Anche grazie all’allucinato popolo che ne è protagonista, e di cui un nuovo pezzo ora è venuto meno.