Sono stati annunciati i vincitori della 75esima edizione dei Nastri d’argento, il premio dei giornalisti per il cinema, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà questa sera a Roma al MAXXI, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo. E l’edizione di quest’anno è stata al femminile: ben cinque premi sono stati assegnati a Le sorelle Macaluso di Emma Dante, premiato anche per la migliore regia e la miglior produzione.
L’incredibile storia dell’Isola delle Rose ha vinto invece come migliore commedia, mentre il protagonista Elio Germano ha portato a casa la statuetta di miglior attore in una commedia. Il miglior esordiente è stato Pietro Castellitto con I predatori, mentre la miglior sceneggiatura è andata a Cosa sarà di Francesco Bruni.
Ecco tutti i vincitori:
Miglior film: Le sorelle Macaluso di Emma Dante
Miglior regia: Le sorelle Macaluso di Emma Dante
Miglior regista esordiente: Pietro Castellitto per I predatori
Migliore commedia: L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia
Miglior soggetto: Padrenostro di Claudio Noce e Enrico Audenino
Miglior sceneggiatura: Cosa sarà di Francesco Bruni con la collaborazione di Kim Rossi Stuart
Miglior attrice protagonista: Teresa Saponangelo in Il buco in testa
Miglior attore protagonista: Kim Rossi Stuart in Cosa sarà
Miglior attrice non protagonista: Sara Serraiocco in Non odiare
Miglior attore non protagonista: Massimo Popolizio in I predatori
Miglior attrice – commedia: ex aequo Miriam Leone in L’amore a domicilio e Valentina Lodovini in 10 giorni con Babbo Natale
Miglior attore – commedia: Elio Germano in L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior fotografia: Daniele Ciprì, Il cattivo poeta
Migliori costumi: Andrea Cavalletto, Il cattivo poeta
Migliore scenografia: Tonino Zera, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior montaggio: Benni Atria, Le sorelle Macaluso
Miglior sonoro: Gianluca Costamagna, Le sorelle Macaluso
Miglior casting director: ex aequo Francesca Borromeo per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose e Federica Baglioni per Caroselllo Carosone
Miglior colonna sonora: Stefano Bollani per Caroselllo Carosone
Miglior canzone originale: Io sì (Seen) di Laura Pausini (co-autore Niccolò Agliardi) per La vita davanti a sé
Premi speciali:
– Nastro di platino a Sophia Loren per La vita davanti a sé
– Nastro europeo a Colin Firth
– Nastro speciale a Renato Pozzetto per Lei mi parla ancora
– Nastro speciale per il cameo dell’anno a Giuliano Sangiorgi per Tutti per 1-1 per tutti
– Premio nastri – Nuovo Imaie per il doppiaggio: Dario Penne/Anthony Hopkins e Ida Sansone/Olivia Colman in The Father – Nulla è come sembra
Premi per i giovani:
– Premio “Guglielmo Biraghi” a Ludovica Francesconi per Sul più bello, Alice Pagani per Non mi uccidere, Jacopo Costantini, Matteo Gatta e Lodo Guenzi per EST – Dittatura last minute
– Premio “Graziella Bonacchi” a Ginevra Francesconi per Genitori vs influencer, Regina
– Premio Nastro d’Argento – Persol Personaggio dell’anno a Lorenzo Zurzolo per Morrison