È ufficiale: Netflix aprirà la sua sede italiana a Roma. Le voci di una divisione nostrana, che al momento si appoggiava al quartier generale europeo di Amsterdam, si rincorrevano dall’autunno scorso. Ora è arrivata la conferma. La scelta della Capitale stupisce molti, anche se la presenza di grandi studi cinematografici e l’utilizzo di set “local” per produzioni già avviate come Suburra – La serie e Baby non fa sembrare la decisione così bizzarra. Ancora non si sa dove saranno collocati gli uffici romani della piattaforma, ma è certo che il trasloco dovrebbe avvenire entro il 2020.
«Aprire un ufficio a Roma è il logico passo nel nostro impegno a lungo termine in Italia, e ci permetterà di rafforzare le nostre molteplici partnership creative e di lavorare su una crescente offerta di film e serie “made in Italy” che potranno essere apprezzati dal pubblico in tutto il mondo», ha dichiarato al Messaggero Kelly Luegenbiehl, vicepresidente delle serie originali Netflix per Europa, Medio Oriente e Africa.
Tra le prossime produzioni italiane di Netflix, oltre a Luna nera disponibile dal 31 gennaio, ci
saranno le serie Zero, creata da Antonio Dikele Distefano, e Fedeltà, dal romanzo di Marco Missiroli, entrambe girate però a Milano; e Curon, drama soprannaturale ambientato sulle montagne del Trentino-Alto Adige. Oltre ai film “calcistici” Ultras e Il divin codino, biografia già attesissima di Roberto Baggio.