Anche No Time to Die, la nuova avventura di James Bond – e l’ultima con Daniel Craig nei panni dell’agente al servizio segreto di Sua Maestà – è stato rimandato al 2 aprile del 2021. È la seconda volta che il film viene rinviato causa pandemia: previsto per lo scorso aprile, era stato già spostato a novembre 2020. «Sappiamo che i fan saranno delusi da questo ennesimo rinvio, ma vi promettiamo che l’anno prossimo potrete vedere il film», dichiarano in una nota i produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli.
L’uscita, pochi giorni fa, del video della title track firmata e cantata da Billie Eilish sembrava confermare l’arrivo di No Time to Die nelle sale quest’autunno. Oltre a fare già parlare di una possibile nomination agli Oscar 2021 per la giovane cantautrice. La decisione – comune a molti altri blockbuster di questa stagione, da Black Widow con Scarlett Johansson a West Side Story di Steven Spielberg – è stata invece quella al momento più “safe”.
I dati di Tenet, l’unico grande titolo uscito in piena pandemia, non sono così rassicuranti per le major: tra mercato statunitense fortemente bloccato (tante sale di New York e Los Angeles, le due “piazze” principali, restano ancora chiuse) e numeri internazionali non così grossi, il film di Christopher Nolan non è riuscito a coprire del tutto l’altissimo budget. Considerato che anche i costi di No Time to Die si aggirerebbero – o almeno così dicono – attorno ai 300 milioni di euro, la produzione ha preferito saltare un altro turno. Il che fa male soprattutto alle sale cinematografiche, sempre più a rischio chiusura in mancanza di titoli capaci di attirare un vasto pubblico: la notizia che nemmeno 007 potrà salvarle (o quantomeno tamponare le perdite) è l’ennesimo colpo durissimo per il settore.
No Time to Die, che tra le location vede anche l’italiana Matera, è diretto dal regista di True Detective Cary Joji Fukunaga. Nel cast, oltre a Craig, ci sono anche Léa Seydoux, Rami Malek, Ralph Fiennes, Ana de Armas e Christoph Waltz.