“Mi ha colpito, mi ha riempito di botte fino a quando non ho più opposto resistenza, poi mi ha violentato facendomi subire di tutto. Avevo appena 18 anni”. A parlare è Valentine Monnier, che dalle pagine del quotidiano Le Parisien lancia nuove accuse a Roman Polanski.
Secondo il racconto della donna, fotografa, ex modella a New York e attrice, il regista polacco l’avrebbe stuprata nel 1975 “con estrema violenza, dopo una discesa in sci, nello chalet di Gstaad, in Svizzera”.