‘Opus – Venera la tua stella’: essere (la rockstar) John Malkovich | Rolling Stone Italia
Tra palco e irrealtà

‘Opus – Venera la tua stella’: essere (la rockstar) John Malkovich

Il divo a metà tra David Bowie e Charles Manson, un super cast di cui fanno parte anche Ayo Edebiri e Juliette Lewis, la colonna sonora di Nile Rodgers & The-Dream. Guarda la clip esclusiva

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Alfred Moretti (John Malkovich) è una leggenda. Le sue canzoni hanno ispirato generazioni, la sua musica è un fenomeno globale e la sua vita – sospesa tra realtà, mito e gossip – incuriosisce e anima appassionati in ogni angolo del mondo, soprattutto da quando si è ritirato dalle scene. È questa la premessa di Opus – Venera la tua stella, il nuovo film di Mark Anthony Green nelle sale dal 27 marzo con I Wonder Pictures di cui vi mostriamo questa clip in esclusiva.

Ma che succede… vent’anni dopo? Dopo un lungo silenzio, Moretti annuncia che uscirà un suo nuovo album. Per promuoverlo, invita in un ranch isolato un gruppo selezionatissimo di giornalisti, critici ed esperti di musica. Per Ariel (Ayo Edebiri di The Bear), giovane redattrice di belle speranze, è l’occasione che stava aspettando da sempre. Ma nella vita, come nell’arte, nulla è mai come sembra, e sarà presto chiaro a tutti gli invitati che non c’è culto più pericoloso di quello della celebrità.

Un thriller sorprendente, teso e graffiante, accompagnato da una travolgente colonna sonora di Nile Rodgers & The-Dream, che trae spunto da una storia – diciamo così – vera. «C’è un aneddoto di Michael Jackson che mi perseguita da tempo», racconta il regista. «Si trovava in un negozio di dischi a San Francisco e si presentarono migliaia di ragazzi. “Spingevano avanti finché non sfondarono una vetrina. Un grosso pezzo di vetro cadde su una ragazza, tagliandole la gola”, ha raccontato lui. “C’era sangue dappertutto. Santo cielo, tantissimo sangue. Si stringeva la gola e sanguinava e tutti la ignoravano. Perché? Perché c’ero io e volevano afferrarmi per avere il mio autografo. Mi chiedo cosa sia successo a quella ragazza”. Ora più che mai il mondo intero è impazzito. Non c’è Paese, regione o sottocultura che non sia paralizzato dal tribalismo, dal cultismo o dalla mentalità del “il mio è più importante del tuo”. In un certo senso, il desiderio di essere legati a qualcosa di più grande di noi è sempre stato parte dell’esperienza umana. Ma collettivamente abbiamo preso una piega oscura».

«Ho fatto questo film non perché abbia le risposte», prosegue Mark Anthony Green. «Ma perché, spero, possa essere abbastanza evocativo da costringerci a iniziare a porre le domande “giuste”. Non so cosa sia successo alla fan di Michael Jackson che era nel negozio di dischi quel giorno, e non so cosa succederà a noi. Ma spero sinceramente che Opus – Venera la tua stella possa svolgere un piccolo ruolo in una necessaria correzione di rotta globale prima che sia troppo tardi. E se così non fosse, be’, almeno avremo sempre John Malkovich che balla scuotendo i fianchi in una tuta spaziale metallica».

Nel cast del film, oltre a Malkovich e Edebiri, ci sono anche Juliette Lewis, Murray Bartlett e Tony Hale.