And the winners are… Warren Beatty e Faye Dunaway! Già, perché durante la notte degli Oscar vedremo Bonnie e Clyde insieme sul palco per annunciare il premio al miglior film.
Vi sembra un copione familiare? L’Academy infatti ha deciso di dare una seconda possibilità alle due leggende del grande schermo dopo la clamorosa gaffe dello scorso anno, quando un cambio di buste li aveva spinti ad annunciare il vincitore sbagliato: La La Land anziché Moonlight.
Secondo TMZ , i due divi sono arrivati al Dolby Theatre di Hollywood per fare alcune prove. La Dunaway ha iniziato dicendo: «Presentare è meglio la seconda volta» e Beatty ha risposto scherzando: «Il vincitore è Via col vento».
Insomma, l’imbarazzo per il fattaccio sembra superato. Agli Oscar 2017 Beatty aveva ricevuto la busta sbagliata prima di andare in scena, dando vita ad uno dei momenti più imbarazzanti di tutti i tempi per l’Academy.
PriceWaterhouseCoopers si era assunto la responsabilità dell’errore: «I presentatori avevano erroneamente ricevuto la busta della categoria sbagliata e, una volta scoperto il problema, sono stati immediatamente corretti» ha dichiarato la compagnia.
Brian Cullinan, e cioè colui che gestiva le buste, era stato beccato mentre twittava durante lo spettacolo: la sua ultima foto è uno scatto di Emma Stone premiata come miglior attrice.Cullinan quest’anno non lavorerà agli Oscar, ha fatto sapere PWC.
La Dunaway aveva ammesso di sentirsi in colpa per l’accaduto: «Warren ha aperto la busta e non ha detto niente. Temporeggiava, ha guardato dietro le quinte e io ho pensato “Sei impossibile”. Credevo che scherzasse, che stesse creando suspence. Lui è così, gli piace gestire il potere, fare pause drammatiche». Ma quando Beatty ha mostrato alla collega il cartoncino con il nome sbagliato, il premio alla Miglior Attrice, Emma Stone per La La Land, la diva ha letto il titolo del musical pensando che fosse il miglior film: «Eravamo stupiti, non sapevamo che cosa stesse succedendo. Pensavo di dover fare qualcosa».
Coraggio Faye, la seconda volta di solito è quella buona.