L’altra sera, l’amministratore delegato della Disney, Bob Iger, ha gettato lo scompiglio tra i fan della saga di Guerre Stellari annunciando la creazione di ben due parchi a tema.
Si chiameranno entrambi Star Wars Land e verranno ospitati dalle strutture già esistenti di Disneyland (Anaheim, California) e Walt Disney World (Orlando, Florida). L’inizio dei lavori è previsto per la seconda metà del 2017 ed è probabile che aprano in concomitanza con l’Episodio IX. Non sappiamo ancora molto della pellicola, a parte che uscirà nel 2019 e sarà diretta da Colin Trevorrow, già regista del recente Jurassic World.
Ecco alcuni schizzi diffusi dalla Disney:
«Daremo vita a un nuovo, stupefacente mondo che rappresenta la più grande attrazione a tema singolo che abbiamo mai costruito», ha detto Iger nella conferenza. «Questi due parchi catapulteranno il visitatore in un nuovo pianeta in stile Star Wars.»
Come noi, sicuramente esulterete nell’apprendere che l’area sarà abitata da comparse umanoidi, aliene e droidi. Sembra che si potrà persino pilotare il Millennium Falcon in «missioni segrete e personalizzate».
Con calma, però. Prima dobbiamo ancora stabilire se l’acquisizione della Lucasfilm da parte della Disney non abbia compromesso la qualità della saga, cosa ben più importante della notizia di due nuove attrazioni. Dal momento dell’acquisizione infatti sono stati pianificati episodi e spin off su Star Wars ogni anno da qui al 2019. Negli anni dispari usciranno i lungometraggi della saga principale, mentre in quelli pari toccherà a Star Wars Anthology, di cui Rogue One è il primo episodio (2016).
Tanti film significa maggiore probabilità di combinare qualche casino. Tipo la nuova spada laser.