«Non voglio dire cose che a questo punto ci diremo in altre sedi perché io querelerò entrambi. Ho sperato che dicessero la verità, ma non l’hanno fatto». A parlare, in un’intervista a Selvaggia Lucarelli per The Post Internazionale, è Gianluca Pecchini. L’ex direttore generale della Nazionale Cantanti si è dimesso dopo le accuse lanciate da Aurora Leone dei Jackal, che ha dichiarato di essere stata allontanata cena della vigilia della Partita del Cuore, a cui era presente insieme il collega Ciro Priello, «perché donna».
«Vedo due persone che non conosco perché non le avevo invitate io: Ciro e Aurora. Di questo mi assumo la colpa: non sapevo chi fossero, forse da lì è scattato il reato di lesa maestà. Ho detto: “Questo è il tavolo della Nazionale Cantanti, vi potete mettere a un altro tavolo?”. Un tavolo che era a un metro eh, non chissà dove», spiega Pecchini, che continua: «Ci sono delle piccole regole, dei riti, non so come li vogliamo chiamare. Da sempre la sera prima della partita la squadra è al tavolo insieme, prepara la partita con l’allenatore. Sono cantanti, ma in quell’occasione si sentono calciatori, siamo tutti un po’ bambini a volte. Non so se questo può essere percepito come un rito da trogloditi, ma è così per tutte le squadre alla vigilia di una partita».
Poi Pecchini precisa: «Ho invitato entrambi a spostarsi. Guardi che quella sera a un altro tavolo c’era anche un grosso imprenditore che avrebbe giocato l’indomani con l’altra squadra. Non era neppure lui al tavolo con i cantanti ed era un uomo».
«Da quello che mi hanno detto, avevano collaborato con la Fondazione (Candiolo, ndr) in passato e tramite la loro agenzia Ciro ha chiesto di poter partecipare alla Partita del Cuore. Ha poi ha aggiunto che avrebbe portato anche Aurora».
Secondo la versione di Pecchini: «La cosa ha cominciato macerare mentre, dopo essersi spostati, erano al tavolo a mangiare. Loro, da quel che ho capito dopo, sono gestiti da Vincenzo Piscopo, l’editore di Fanpage. Piscopo chiama due volte la responsabile di sala, Augusta Gay, protestando per il trattamento riservato ad Aurora e Ciro e dicendo altro che non voglio riferire perché lei sarà mia testimone quando farò querela per togliermi di dosso tutto questo fango che penso di non meritare».
Partita del Cuore, Gianluca Pecchini: «Querelerò Ciro e Aurora dei The Jackal»
L'ex dg della Nazionale Cantanti racconta la sua versione dei fatti