Per Quentin Tarantino ‘The Social Network’ è il film più bello degli ultimi dieci anni
Il capolavoro di David Fincher «batte tutta la concorrenza», ha dichiarato il regista di 'Pulp Fiction'
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Uno dei registi più anticonformisti di sempre si racconta e viene raccontato da grandi nomi del cinema in questo documentario, nelle sale come evento speciale il 5, 6 e 7 novembre.
Margot Robbie nei panni di Sharon Tate incinta, Leonardo DiCaprio capellone, Brad Pitt biondissimo.
L'attore sostituirà il collega, morto prima di iniziare le riprese, nel ruolo di George Spahn, proprietario del ranch dove la Manson Family viveva nei mesi precedenti alla morte di Sharon Tate.
Tra gli interpreti c'è anche Maya Hawke, figlia di Ethan e Uma Thurman.
Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Al Pacino sul set della Los Angeles anni '70 insieme al regista cult.
Il regista di 'Chiamami col tuo nome' ha mostrato il suo adattamento del classico horror di Dario Argento all'amico. E (spoiler) a Quentin è piaciuto parecchio.
È la prima volta che l'attore e il regista cult lavorano insieme.
La produzione è anche in trattative con Burt Reynolds per il ruolo di George Spahn e con Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen.
Dopo la notizia (storica) che Amazon MGM Studios ha assunto il pieno controllo creativo del franchise, Bezos ha passato la palla ai suoi 6,8 milioni di follower su X. Ecco la risposta più quotata
Lo ha dichiarato il regista del film pluri-candidato agli Oscar ai microfoni del podcast 'WTF with Marc Maron'. E, secondo lui, è un problema che riguarda tutta l'industria del cinema
Lo ha raccontato l'attrice di 'Stranger Things' ai microfoni del podcast 'Happy Sad Confused': per avere un certo cast per un certo film, si dovrebbe raggiungere una certa "quota follower"
'Conclave' vince il premio come miglior film, 'The Brutalist' pareggia con quattro vittorie (attore con Brody e regista). E sorprende la vittoria di Mikey Madison ('Anora') come attrice protagonista vs la favorita Demi Moore
Tra i più grandi nomi del cinema d'autore contemporaneo, il regista danese, 68 anni, aveva rivelato la sua diagnosi nel 2022. "Si trova in una struttura che può fornirgli le cure di cui ha bisogno", ha detto la sua produttrice
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