Su Twitter #HarryPotter20 è trending topic – ovvio – e Facebook ha introdotto un’animazione per celebrare i 20 anni sulla carta del maghetto con la cicatrice a forma di fulmine sulla fronte: basta scrivere “Harry Potter” o il nome (in inglese) di una delle quattro case a cui appartengono gli studenti di Hogwarts, le parole si coloreranno e cliccandoci sopra apparirà una bacchetta magica. Provare per credere: guardate.
Il 26 giugno del 1997 usciva nel Regno Unito il primo dei libri, titolo Harry Potter e La Pietra Filosofale. E niente è stato più come prima: i sette volumi hanno venduto 450 milioni di copie nel mondo e 11 milioni di copie in Italia, sono stati pubblicati in 200 Paesi e tradotti in 79 lingue. Dai romanzi sono stati tratti otto film che compongono una delle saghe cinematografiche di maggior incasso di tutti i tempi. Non male per una storia che era stata rifiutata da 12 editori prima di vedere la luce e che ha rivoluzionato il fantasy e la letteratura per ragazzi, rendendo la sua autrice J.K. Rowling più ricca della regina Elisabetta.
20 years ago today a world that I had lived in alone was suddenly open to others. It's been wonderful. Thank you.#HarryPotter20
— J. K. Rowling (@jk_rowling) 26 giugno 2017
Pottermore, ovvero il sito web creato proprio da J. K. Rowling per svelare ai fan nuovi dettagli e contenuti non presenti nei libri, festeggia con un test su La Pietra Filosofale. Vi avvertiamo: le domande sono da potteriani doc. Eccone alcune giusto per farvi un’idea: “Qual è il titolo del primo capitolo de La Pietra Filosofale?” oppure “Qual è stato il primo Weasley con cui ha parlato Harry Potter?” e ancora “Quante scale ci sono a Hogwarts”? Naturalmente non anticipiamo nessuna delle risposte e mi raccomando, niente ricerca su Google prima di affrontare il quiz. Non fate i Babbani!