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Quella volta che Al Pacino è stato quasi rapito da una fan

L'attore ha raccontato l'episodio nel suo ultimo memoir. «Vengo dal South Bronx. Quando vedo che qualche matto sta provando a farmi del male, so come scappare»

Foto: Karwai Tang/WireImage

Una serata passata e bere, l’offerta di un passaggio a casa e una fan che si era decisa a rapirlo. È successo anni fa ad Al Pacino (oggi 84enne), che ha raccontato l’episodio nel suo nuovo memoir, Sonny Boy. Un’autobiografia, uscita in Italia nei giorni scorsi con La nave di Teseo.

Le cose andarono così: l’attore di Scarface era uscito con Richard Hackman, fratello del collega Gene, e al momento di rientrare a casa era «così ubriaco che non riusciva a trovare la strada». A quel punto avvenne l’incontro con la donna, che si avvicinò a lui e gli offrì un passaggio. Pacino non ci pensò due volte e accettò l’offerta.

Il racconto continua: «Ma mentre procedevamo mi resi conto, nonostante fossi annebbiato, che non mi stava riportando nel posto in cui dormivo. Così le chiesi, “che cosa sta succedendo?”. E lei mi rispose diretta: “ti sto rapendo”».

Secondo la star, non si trattava solo di un flirt un po’ spinto. «Vengo dal South Bronx. Quando vedo che qualche matto sta provando a farmi del male, so come scappare. Le ho detto: “col cavolo. Ora scendo”. Lei rispose “no, no”, e continuò a guidare». A quel punto, Pacino aprì lo sportello della macchina e fece per gettarsi giù dal mezzo. «Ero un po’ ubriaco, ma sarei stato pronto a gettarmi da un’auto in movimento se ce ne fosse stato bisogno. Non sarebbe successo a me, proprio no».

Alla fine, Pacino non fu costretto a esibirsi in uno stunt improvvisato: la fan acconsentì a riportarlo alla giusta destinazione, e l’attore, che nei giorni scorsi ha fatto notizia con la sua cover per il telefono a tema Shrek, rientrò in stanza sano e salvo.

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