Bisogna fare un salto con la mente e ritornare al quinto capitolo di Rocky, quello in cui il protagonista senza più un dollaro aiutava il giovane pugile mascellone Tommy Gun a diventare campione dei pesi massimi. Tutta la dignità di quel personaggio, tornato a vivere nei sobborghi, sarebbe fondamentale per Sly, oggi probabilmente vittima di spietati produttori decisi a sfruttare i suoi cavalli di battaglia per gli incassi.
Dopo aver lanciato il trailer di Creed, spin-off di Rocky, in cui Sylvester allenerà il figlio di Apollo, rimbalzano forti dal ComiCon le parole dell’attore su un nuovo capitolo di Rambo. Sia il pugile italo-americano che l’ex berretto verde erano già tornati sugli schermi pochi anni fa rispettivamente in Rocky Balboa (2006) e John Rambo (2008). Due fiaschi al botteghino e due pessime figure per uno Stallone ormai vittima dei suoi storici personaggi.
Nel quinto capitolo, che si dovrebbe intitolare Rambo: Last Blood, pare che l’eroe americano per antonomasia se la vedrà con il terrorismo indiscriminato dell’ISIS, e per questo pare ci siano stati già dei sopralluoghi in Iraq e più in generale nel Medio Oriente. Vista la reazione globale, l’agente di Stallone ha comunque subito smentito la notizia su Rolling Stone America. Pericolo scampato?