Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese sarà rilasciato il 12 giugno su Netflix. L’annuncio arriva in esclusiva da Variety. È il secondo documentario che Scorsese gira su Dylan dopo No Direction Home del 2005 e racconta la tournée di 57 date che ha visto protagonisti il menestrello di Duluth e molti musicisti tra l’autunno del 1975 e la primavera del’76.
In concomitanza con l’uscita sulla piattaforma di streaming, il film è verrà proiettato per alcuni giorni a New York e Los Angeles (con la premiere la sera prima dell’uscita in una ventina di città), in modo da avere la possibilità di accedere ai premi.
Nel frattempo Netflix ha rilasciato un bellissimo poster art work del doc, un’elaborazione di un ritratto vintage in bianco e nero di Dylan.
C’è anche la conferma del rilascio di un box set con materiale proveniente dal tour Rolling Thunder Revue del 1975 e dalle prove, con una collezione di 14 dischi e 148 tracce che Sony dovrebbe pubblicare il 7 giugno. Il confanetto includerà i cinque set completi di Dylan che sono stati “registrati professionalmente” durante le performance del 1975, insieme alle prove catturate ai S.I.R. Studios di New York, che si dice siano stati “recentemente tirati fuori” e che “offrono all’ascoltatore una prospettiva intima” sulla preparazione del tour.
Netflix non ha rilasciato molti dettagli sul contenuto del film, a parte la logline, che afferma che il film “cattura lo spirito inquieto dell’America nel 1975 e la musica gioiosa che Dylan ha eseguito durante l’autunno di quell’anno” e lo descrive come “in parte documentario, in parte film-concerto, in parte sogno febbrile”.
Sappiamo che alcuni partecipanti al tour sono stati intervistati dal manager di Dylan, Jeff Rosen, nel corso di oltre un decennio. Al momento nel cast sono menzionati Joan Baez, Allen Ginsberg e Sam Shepard, che ha scritto un libro sull’esperienza. Rosen è accreditato come produttore, insieme a Margaret Bodde. Rick Yorn e David Tedeschi sono i produttori esecutivi, con Tedeschi che ha anche lavorato come montatore del film.