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Sharon Stone e la scena dell’interrogatorio di ‘Basic Instinct’: «Sono stata ingannata»

In un estratto dalla sua biografia ‘The Beauty of Living Twice’, l’attrice ha raccontato le riprese del film del 1992: «Era terrificante, avevo incubi orrendi»

La famosa scena dell’interrogatorio di Basic Instinct è stata girata ingannando Sharon Stone. L’ha rivelato l’attrice stessa in un estratto della sua biografia, The Beauty of Living Twice, pubblicato su Vanity Fair US, dove spiega che non sapeva che avrebbero ripreso le sue parti intime. L’ha scoperto vedendo la versione finale del film «in una stanza piena di agenti e avvocati, gente che non aveva niente a che vedere con il progetto».

«È così che ho visto per la prima volta quella scena, molto dopo averla girata. Sul set mi avevano detto: “Non riusciamo a vedere nulla, devi togliere le mutandine perché riflettono la luce”», racconta Stone. «Dopo la proiezione ho preso a schiaffi il regista Paul Verhoeven, sono andata in macchina e chiamato il mio avvocato Marty Singer».

«Quello è stato il ruolo più difficile che avessi fatto, in termini di esplorare il mio lato oscuro. È stato terrificante», dice del film. «Durante la produzione ho camminato nel sonno per tre volte, completamente vestita. Avevo incubi orrendi. Avete idea di quanta gente abbia visto Basic Instinct negli ultimi 20 anni? Pensateci. È molto di più di quella scena».

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