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‘Stranger Things’: David Harbour alla conquista del web, un retweet alla volta

Lo sceriffo Hopper ha perso una scommessa con una fan su Twitter, e ora gli toccherà celebrarne il matrimonio.

C’è un nuovo sceriffo in città, un nuovo re sul web. David Harbour è l’eroe di cui abbiamo bisogno, l’amico che tutti vorremmo. E non solo perché interpreta Chief Jim Hopper in Stranger Things, ma perché è uno che non si prende mai troppo sul serio, a meno che, naturalmente, la causa non lo richieda. Uno che si diverte al punto che se nella vita vi divertite più di lui, dovete dirci chi è il vostro spacciatore. Se non avete ancora iniziato a seguirlo su Instagram, fatelo subito: il suo account è praticamente una fan page scherzosamente dedicata a Joe Keery, lo Steve Harrington dello show Netflix.

E Harbour è uno che, quando perde le scommesse (anche quelle più improbabili), mantiene gli impegni, soprattutto se presi davanti a migliaia di followers su Twitter. #welovedavidharbour.

Challenge 1: la foto sull’annuario

La prima sfida social che l’ha visto protagonista è partita da una studentessa che gli ha chiesto quanti retweet sarebbero serviti perché l’attore, che vedremo presto nel nuovo Hellboy, comparisse con lei e il suo trombone nelle foto dell’annuario scolastico. 25mila butta lì lui. Troppo facile, soprattutto se ci si mette pure Noah Schnapp, il Will Byers di Stranger Things. Ecco il risultato.

Challenge 2: il matrimonio

Avrà imparato la lezione, penserete voi. E invece no. Perché quando una fan gli scrive: “Cosa servirebbe per far sì che David Harbour celebri il mio matrimonio a settembre?!”, lui risponde: “Ci vorrebbero 125mila retweet. Sempre che la data non combaci con le riprese della terza stagione di Stranger Things, prenderò la licenza e celebrerò le nozze. Leggerò un’apprezzata lettera d’amore di mia scelta e, dopo il taglio ufficiale della torta, avrò io la prima fetta“.

Ovviamente il numero di retweet è stato raggiunto e superato in pochissimo tempo, quindi caro David, anche questa volta ti tocca: “Maledizione. In nemmeno 24 ore. Mi state prendendo in giro. @ErickaElizabth, scrivimi in privato per organizzare sul serio questa cosa. La prossima volta la metterò giù molto più difficile Internet, tra noi due non finisce qui”. Attendiamo la documentazione fotografica dell’evento. E sappiamo che Harbour non ci deluderà.

Challenge 3: la lettiera del gatto

Siete stanchi di occuparvi dei vostri amici felini? Provateci anche voi: “Quanti retweet per pulire la lettiera del gatto?”. David non si tira indietro: “Per raccogliere e pulire, 225mila. Per andare al supermercato a prendere la sabbia che hai finito alle due di notte, 325mila”. Applausi.

Challenge 4: prom queens

Se si tratta di appoggiare una causa importante, per Harbour non sono necessari nemmeno i retweet: “Quanti ne servono per fare in modo che David supporti me e la mia fidanzata come candidate ad essere le prime reginette gay del ballo al Erie High?”. Risposta: “Obiettivo raggiunto. Vi sostengo ufficialmente purché siate davvero senior all’ Erie High (non adeguatamente controllato dal mio staff), conserviate voti alti e manteniate una distanza di sicurezza durante quei lenti, ragazze ❤️”. Insomma, un Chief Hopper è per sempre.

Challenge 5: la Dichiarazione di Indipendenza

Quando il gioco si fa duro, Harbour inizia a giocare: a un utente che fa notare che di questo passo l’attore finirà per dover rubare la Dichiarazione di Indipendenza, David replica che servirebbero: “525mila retweet, una brillante finta discussione tra me e Winona (Ryder) nella stanza circolare dove sono conservate le carte della libertà, una graffetta e un primo piano di Nicholas Cage a metà degli anni ’90, questo è tutto ciò di cui ho bisogno…”. Standing ovation.

Ultimate challenge: la Hopper dance con i pinguini

La Hopper dance che l’attore fa nella seconda stagione di Stranger Things è diventata subito virale. E ovviamente Harbour ci scherza su: “Ehi Greenpeace, quanti retweet per mandarmi da qualche parte a dire alle coppie di pinguini imperatore che penso che le loro idee sull’essere genitori siano fantastiche? Forse affinare la Hopper dance con i maschi …”

Morale: chiedete a David Harbour qualsiasi cosa (e probabilmente l’avrete vinta) ma non chiedetegli MAI di ballare.

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