Aureliano Adami (Alessandro Borghi) di spalle che guarda il mare di Ostia – dove siamo stati per raccontare il set della prima stagione – tra le ombre dei personaggi a lui cari scomparsi: “Me so’ stancato de vive’ in mezzo ai fantasmi”. Spadino (Giacomo Ferrara) che apre una porta al grido di “Non me va più de prende’ ordini. È ora che ‘sta città passa de mano”. Lele Marchilli (Eduardo Valdarnini) che prova a uscire dalla sfera di controllo del Samurai (Francesco Aquaroli): “So’ entrato in polizia per rifarme una vita, non sto più al servizio tuo”. Tutti e tre nel trailer della seconda stagione di Suburra – La serie dimostrano di essere ancora più determinati e pronti a tutto per avere il controllo di Roma e della politica.
“E cosa ti ha fatto pensare di poter decidere” replica il Samurai a Lele prima di gonfiarlo di botte e di guardare negli occhi Aureliano: “E mo’ sempre io decido che è ora de metterci n’ altro fantoccio al posto tuo”. Stessi criminali, nuove alleanze. La sete di potere non conosce limiti. Chi conquisterà Roma? Qui trovate le prime foto ufficiali e qui le immagini di backstage diffuse nei mesi scorsi da Netflix.
Tratta dall’omonimo romanzo scritto da Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, Suburra – la serie 2 è ambientata nei quindici giorni che precedono le elezioni del nuovo sindaco di Roma, a tre mesi dalla fine della prima stagione. La battaglia tra criminalità organizzata, politici corrotti e la Chiesa si fa ancora più intensa e i personaggi diventano sempre più affamati di potere. Quali nuove alleanze stringeranno i protagonisti? E quali nuove strategie metteranno in atto per conquistare il controllo del litorale romano?
“Noi tre contro tutti” dice Spadino ad Aureliano e Lele, con le vicende dei protagonisti che si intrecciano a quelle di nuovi personaggi.
Suburra – la serie 2 arriva su Netflix dal 22 febbraio.