Il Festival di Cannes 2020 si è fermato, ma in realtà non si ferma. Dopo che l’evento previsto per la metà di maggio è rimasto bloccato a causa dell’emergenza coronavirus, si è scelta una forma inedita per farlo sopravvivere almeno simbolicamente: assegnare un “bollino” con cui alcuni film verranno accompagnati a festival “amici” o direttamente nelle sale, attraverso proiezioni ufficiali. Una sorta di certificazione “a Croisette zero”, con il plauso del direttore generale Thierry Frémaux, deciso fino all’ultimo a non bloccare il concorso cinematografico più prestigioso del mondo ma poi costretto allo stop.
È stato lui, nel corso di una conferenza stampa ufficiale, a comunicare i film selezionati. Il titolo di punta è The French Dispatch di Wes Anderson, ambientato proprio in Francia (nella redazione della succursale di un immaginifico quotidiano statunitense) e con un cast all-star: Bill Murray, Tilda Swinton, Benicio del Toro, Timothée Chalamet, Frances McDormand, Saoirse Ronan, Edward Norton e molti altri. Tra gli altri film di spicco ci sono il nuovo attesissimo capolavoro Pixar, Soul, e le opere di Steve McQueen (con due progetti: Lover’s Rock e Mangrove), Thomas Vinterberg e François Ozon. Oltre a Falling, l’esordio alla regia di Viggo Mortensen già passato all’ultimo Sundance Film Festival, e Aya and the Witch di Gorō Miyazaki, figlio del più celebre Hayao. Nella selezione c’è pure Last Words di Jonathan Nossiter, girato in Italia e con la nostra Alba Rohrwacher nel cast.
Tra i record dell’edizione “fantasma”, si segnalano l’apertura alla commedia (rigorosamente “made in France”) e la presenza di autori giovani e soprattutto di registe donne: sono 16 in totale, un numero mai raggiunto prima nella storia del Festival.
Ecco i film della selezione ufficiale del Festival di Cannes 2020:
The French Dispatch di Wes Anderson
Été 85 di François Ozon
Un Triomphe di Emmanuel Courcol
Here We Are di Nir Bergman
True Mothers di Naomi Kawase
Lover’s Rock di Steve McQueen
Mangrove di Steve McQueen
Druk (Another Round) di Thomas Vinterberg
Last World di Jonathan Winters
ADN di Maïwenn
Last Words di Jonathan Nossiter
Heaven: To The Land of Happiness di Im Sang-soo
Les Hommes di Lucas Belvaux
Peninsula di Sang-ho Yeon
The Real Thing di Koji Fukada
Passion simple di Danielle Arbid
The Good Man di Marie-Castille Mention-Schaar
Les Choses qu’on dit les choses qu’on fait di Emmanuel Mouret
John and the Hole di Pasquale Cisto
Limbo di Ben Sharrock
Médecin de nuit di Elie Wajeman
Enfant Terrible di Oskar Roehler
Falling di Viggo Mortensen
Slalom di Charlène Favier
Ibrahim di Samir Guesmi
Seize printemps di Suzanne Lindon
Garçon Chiffon di Nicolas Maury
Antoinette dans les Cévennes di Caroline Vignal
Le Discours di Laurent Tirard
L’Origine du monde di Laurent Lafitte
French Tech di Bruno Podalydès
9 jours à Raqqa di Xavier de Lauzanne
Les Chasseurs de truffe di Michael Dweck et Gregory Kershaw
Gagarine di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh
The Death Of Cinema And My Father Too di Daniel Rosenberg
Broken Keys di Jimmy Keyrouz
Casa de Antiguidades di João Paulo Miranda Maria
Pleasure di Ninja Thyberg
Si le vent tombe di Nora Martirosyan
Striding Into The Wind di Wei Shujun
The Billion Road di Dieudo Hamadi
Eight and a half di Ann Hui, Sammo Kam-Bo Hung, Ringo Lam, Patrick Tam, Johnnie To, Hark Tsui, John Woo, Woo-Ping Yuen
Nadia, Butterfly di Pascal Plante
Ammonite di Francis Lee
February di Kamen Kalev
Teddy di Ludovic et Zoran Boukherma
Vaurien di Peter Dourountzis
Sweat di Magnus von Horn
Rouge di Farid Bentoumi
Truffle Hunters di Gregory Kershaw e Michael Dweck
Flee di Jonas Poher Rasmussen
Josep di Aurel
Soul di Pete Docter
Aya and the Witch di Goro Miyazaki
Qui sotto il video completo dell’annuncio.