Sull’onda del successo di Beetlejuice Beetlejuice, il cui incasso mondiale si avvicina al mezzo miliardo di dollari, durante una sessione di Q&A al Festival internazionale del cinema di Marrakech Tim Burton ha detto al pubblico di non aspettarsi che si ripeta quello che è successo. Il regista 66enne ha escluso di rivisitare uno dei suoi film più amati, Edward mani di forbice del 1990, riporta IndieWire.
“Ci sono alcuni film di cui non voglio fare un sequel”, ha detto. “Non voglio girarne un seguito perché mi sembra una cosa unica. E lo stesso per Nightmare Before Christmas. Certe cose è meglio lasciarle così e Edward per me è una di queste”.
Quando invece gli è stato chiesto se ci sarebbe stata un’altra collaborazione con Johnny Depp (l’ultima risale a Dark Shadows del 2012), Burton ha risposto: “Be’, sono sicuro che ci sarà”. E ha continuato: “Non ho mai pensato, ‘oh, userò questo o quell’attore’. Di solito deve tutto basarsi sul progetto a cui sto lavorando. Questo per me significa fare film: collaborazione e scambio di idee con le persone intorno a te”.
Sul quello che dovrebbe essere pls uo prossimo progetto, un remake di L’attacco della donna di 50 piedi, ha preferito invece non anticipare nulla: “Una cosa che ho imparato molto presto è che finché non sono sul set a fare qualcosa, non so se lo sto facendo. Non mi piace mai parlare troppo delle cose. Ho lavorato su così tanti progetti, a volte vanno in porto, a volte no, quindi non voglio portare sfortuna su nulla. Voglio dire, una volta stavo facendo Superman. C’era un altro progetto su cui ho lavorato per un anno e non è stato realizzato. È piuttosto traumatico, è pesante dal punto di vista emozionale”.