Kevin Spacey è attualmente sotto processo a Londra, dove deve affrontare 12 accuse di violenza sessuale. E un’altra delle presunte vittime, tutte rimaste anonime, ha condiviso la sua versione in tribunale. Secondo il racconto, l’uomo voleva diventare attore e ha chiesto dei consigli a Kevin dopo averlo incontrato a un’audizione.
Presumibilmente si sono incontrati per un drink e poi Spacey lo avrebbe portato a casa sua. Mentre era lì, l’uomo sostiene che il premio Oscar 63enne non fosse interessato a parlare di Hollywood e che si sarebbe comportato in modo inappropriato, «strofinandosi la faccia sul mio inguine».
«Mi sentivo vulnerabile», ha spiegato quando gli è stato chiesto perché non se ne fosse andato. «So cosa intendete: l’idea di dire: “Sai una cosa, è ora che me ne vada”. Ma poi c’è il dubbio, che forse sono unc coglione e che questo è il mondo del teatro».
Anche l’influenza di Kevin nel mondo della recitazione lo preoccupava.
«Semplicemente non vuoi infastidire qualcuno che è così potente nel business in cui stai cercando di entrare, perché l’influenza sociale che ha avuto è stata enorme. Se diceva: “Questa persona non lavorerà mai più”, non avrebbe più lavorato», ha continuato.
Sebbene abbia affermato di «non voler esagerare insinuando» di essere stato drogato, la presunta vittima ha affermato di essersi addormentato da Kevin, «un comportamento insolito» per lui.
Stando il suo racconto, quando si sono svegliati Spacey gli stava facendo sesso orale senza consenso e, dopo aver respinto l’attore, gli è stato detto di andarsene.
Durante un controinterrogatorio, l’avvocato di Spacey ha messo in discussione le accuse della vittima, sostenendo che aveva un problema con il gioco d’azzardo e stava cercando soldi.