Uno dei registi danesi più importanti, premiati e internazionalmente riconosciuti, Thomas Vinterberg (Festen, Il sospetto, Via dalla pazza folla, Le forze del destino), la star nazionale Mads Mikkelsen e un soggetto basato su una teoria per cui saremmo dovuti nascere con una piccola quantità di alcol nel sangue, poiché un leggero inebriamento apre al mondo le nostre menti, diminuendo i nostri problemi e aumentando la nostra creatività e autostima. Incoraggiati da questa teoria, Martin e tre amici, tutti esausti docenti di scuola superiore, iniziano un esperimento per mantenere costante per tutta la giornata il livello di alcol nel sangue.
Un altro giro ha vinto l’Oscar come miglior film internazionale: «Il lungometraggio tratta in modo umoristico, e per qualcuno scandaloso, un tema serio», afferma Vinterberg. «Vuole essere un racconto sfaccettato, capace di provocare e divertire allo stesso tempo. E speriamo anche che diventi cibo per la mente, alimentando un dibattito, per un pubblico che vive in un mondo sempre più dominato, in superficie, dalla retorica puritana, ma in cui fin da giovani si assumono grandi quantità di alcol».
«Non è un film sull’alcolismo», spiega Mikkelsen in questa intervista. «Per noi era importante fare un altro tipo di film, sottolineare la bellezza della vita e tutto quello che si perde quando non la viviamo pienamente. Se la tua vita non è come la vuoi, cerca di cambiarla: solo tu puoi renderla migliore».
Un altro giro arriva al cinema il 20 maggio distribuito da Medusa Film e Movies Inspired.