Dopo la vittoria di Elio Germano, che si è portato a casa l’Orso d’argento come miglior attore alla Berlinale, Volevo nascondermi arriva in sala mercoledì 4 marzo. L’uscita del film di Giorgio Diritti su Antonio Ligabue era stata rinviata per l’emergenza coronavirus. Ma ieri sera a Che tempo che fa, e oggi con un comunicato ufficiale, è arrivata la conferma della nuova data.
“Abbiamo deciso di essere nei cinema con il nostro film in un momento in cui è fondamentale superare le paure generate da una situazione difficile che coinvolge tutta la nostra società, fino alle sale cinematografiche e l’intero mondo della cultura”, spiega il produttore Carlo Degli Esposti (Palomar). “Siamo convinti, come ci ha ricordato il Presidente Mattarella, che l’unità di intenti e i principi di solidarietà siano un grande patrimonio per la società e che, particolarmente in momenti delicati per la collettività, costituiscano un dovere. Abbiamo scelto di far uscire il film di Giorgio Diritti interpretato splendidamente da Elio Germano, sicuri che il successo ottenuto a Berlino ci aiuterà a sconfiggere l’ansia e i comportamenti irrazionali”.
Anche Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, sottolinea l’importanza della scelta: “Riteniamo di avere il dovere morale come società del servizio pubblico di fare il primo passo in uno dei momenti più complicati della storia recente della nostra industria e pertanto crediamo opportuno dare un segnale di fiducia in un momento di difficoltà del nostro Paese”.
“L’Orso d’Argento assegnato a Elio Germano al Festival di Berlino per Volevo nascondermi ci ha obbligato ad una riflessione accurata ed approfondita e dopo esserci consultati con Carlo Degli Esposti, produttore del film, abbiamo deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo e far uscire il bellissimo film di Giorgio Diritti mercoledì 4 marzo”, spiega Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution: “Sappiamo di avere a disposizione un mercato ridotto in cui regioni importanti come Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto vedranno le loro sale cinematografiche chiuse fino a domenica 8 marzo, ma sappiamo di avere a disposizione un film che potrà godere di uno straordinario passaparola a cui seguirà una lunga tenitura”.