Rolling Stone Italia

X Factor 12, le pagelle del secondo live show

I sorrisi del ‘nonno’ Manuel Agnelli per la sua squadra e Lodo Guenzi in risalita nonostante gli attacchi di Mara Maionchi, un po' sottotono come anche Fedez: il meglio, e il peggio, della puntata di ieri

Su tutta Italia impazza il maltempo, pioggia, vento, uragani, cataclismi di ogni tipo, il clima ideale per chi ama starsene sul divano con la coperta a vedere X Factor, tu sola dentro la stanza e i cambiamenti climatici fuori.
Il secondo live di questa stagione ha fugato ogni dubbio su due questioni: la prima è che ci sono quattro o cinque concorrenti che sono di un altro pianeta, l’altra è che Mara Maionchi odia Lodo Guenzi.

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La splendida terza età di Manuel Agnelli
Forse la cosa più bella e sorprendente di quest’anno è che in un paio di puntate Manuel Agnelli (voto 8) ha sorriso più di quanto abbia fatto in tutta la sua vita. Per sua stessa ammissione, è felicissimo quando arriva il giovedì, grazie alla sua squadra di giovanissime e bravissime che gli sta regalando gioie immense, sembra un nonno ancora arzillo e felice della visita dei nipoti la domenica. Quando si chiuderanno i battenti di questa edizione probabilmente Manuel sconsolato telefonerà in continuazione alle sue ex concorrenti dicendogli «Mi fanno male le ossa, perché non vi fate mai sentire? Venite per Pasqua? Vi cucino la lasagna…». Scherzi a parte, la sua imitazione della voce di Martina Attili e la sinergia che ha creato con tutta la sua squadra, è uno dei motori trainanti che intrattengono quest’anno.

Campionato mondiale di pesi massimi
Negli anni 90 tutto il mondo appassionato di musica si divertì con il “campionato inglese di pesi massimi”, ovvero la rivalità tra Oasis e Blur che si contendevano il primato di vendite in classifica. In questa edizione c’è una sfida simile tra Sherol Dos Santos (voto 9,5) e Naomi (voto 8,5) ovvero le due fuoriclasse virtuose che verosimilmente si contenderanno a suon di ovazioni il premio di migliore esibizione della serata, fino alla finale. Partendo dal presupposto che entrambe sono davvero pazzesche, in questa puntata Naomi è stata ingabbiata in una performance perfetta al punto da sembrare un esercizio di stile, al contrario di Sherol che si è ulteriormente lasciata andare in una versione incredibile di Rank & File di Moses Sumney. 
Uno pari, palla al centro.

Il dono della sintesi di Lodo Guenzi
La scorsa settimana ci eravamo tutti scagliati contro la logorrea di Lodo Guenzi (voto 7) nei suoi commenti e gli va dato atto di aver imparato la lezione e di essere stato molto più sintetico e puntuale, addirittura il più arguto e stimolante nel rivolgersi ai concorrenti dopo le esibizioni. A parte la pessima scelta di assegnare Amore e capoeira ai Seveso Casino Palace (un incolpevole voto 4), vogliamo spezzare una lancia a suo favore anche perché viene spesso e ingiustamente aggredito da Mara Maionchi (voto 5), ieri non in splendida forma, così come Fedez (voto 5) che ieri ci è sembrato un po’ stanco e sottotono. Evidentemente la vita da padre di famiglia gli toglie molte ore di sonno, speriamo in una botta di entusiasmo per entrambi, questo programma ha bisogno di loro.

Prova finale
Come era facile immaginare, sono stati eliminati i Red Bricks Foundation (voto 7), che già nella scorsa puntata erano stati al ballottaggio, evidentemente poco apprezzati dal pubblico. Nonostante fosse effettivamente il giusto destino per una band indie-rock poco adatta a un programma come X Factor, bisogna dire che quelle di ieri sono state paradossalmente le migliori due esibizioni dei ragazzi, sin dalle audizioni. Emanuele Bertelli (voto 6) se l’è vista brutta pestando un mezzo merdone con il suo “soul trap” non esattamente riuscito bene, speriamo gli serva da lezione per il futuro, visto che merita di andare avanti ancora a lungo.

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