Dopo la prima puntata della scorsa settimana, tra sorprese, riconferme, il nostro Mister Ics è tornato a calarsi nella parte di giudice, inaugurando dei premi speciali tirati a lucido per l’occasione.
PREMIO “NUOVA SCOPERTA”
Federico in arte Fedez (voto 8). Il più in forma tra i giudici di questa nuova stagione è proprio Federico, come lo chiama Manuel Agnelli, con cui quest’anno ha consolidato un’intesa molto complice. Tra i due c’è feeling sul giudizio artistico dei provinanti e insieme si dividono la parte adulta e consapevole del talent, pesando i sì e i no, mentre a Mara è lasciata la parte dell’adolescente ribelle e a Levante quella della stupita debuttante. Oltre al Fedez “serio” rimane per fortuna quello pungente e cazzone, a suo modo capace di rompere alcuni tabù televisivi. Come quando riesce a dire alla cantante che studia arti performative, a proposito del suo titolo di studio: “Praticamente è tipo Amici, ma una scuola vera”.
PREMIO “MYSS KETA”
Valentina Diamante (voto 4) che porta un inedito pro curvy a tema “lardo”. Con un’adeguata base trap glam sarebbe riuscita a dire meglio la sua.
PREMIO “GOFFREDO FOFI”
Alex (voto S.V.) che mette in scena il suo dissing alla Mediocrazia (questo il titolo della canzone, lo stesso del saggio chic di Alain Denault) con versi pronti a diventare meme, tipo: “Mediocrazia e accendi l’autotune”.
PREMIO “FIGLIO D’ARTE”
Nico (voto 7 e mezzo), figlio di un pianista, che si presenta con una cover melò di Kiss di Prince. A qualcosa servirà avere genitori musicisti, no?
PREMIO “CABARET”
Alla presentazione dell’aspirante psicologo Lucilio (voto 6 per la simpatia). Entra baldanzoso sul palco e i giudici dicono: “Che saluto sportivo”. E lui: “Sì, gioco a calcio”. Stesso premio anche per il ruandese David (voto 7) che dice di essere venuto a X Factor per Fedez e si presenta con un pezzo di Fabri Fibra.
PREMIO “CINQUE STELLE”
Al rasta Edoardo (voto 5) che, circondato da scie chimiche, porta un pezzo inedito reggae dedicato al veganesimo.
PREMIO “SOUTH PARK”
Al pizzaiolo R&B Andrea (voto 7): gran voce e presenza scenica per la versione napoletana del mitico chef canterino del cartoon americano.
PREMIO “L’HO GIA’ SENTITA”
All’inedito di Gabriele (voto 6,5) che inizia con un loop di chitarra di chitarra già ascoltato nell’album dei The xx. Vi ricordate che pezzo è? È tardi e la memoria latita.
PREMIO “INEDITO”
Belize, (voto 8), che mettono una toppa alla pessima cover di Ninna Nanna di Ghali con l’indie sintetico e fresco di Piano Sequenza.
PREMIO “EMOZIONE”
Alla sedicenne siciliana con apparecchio ai denti Francesca (voto 9). Canta e suona, dopo aver riaccordato chitarra, Elton John e Manuel ingoia di colpo il suo “sui giovani d’oggi ci scatarro su”
PREMIO “KAZU MAKINO”
Tian, (voto 7). Troppo avanti per il pubblico del talent, la sua versione a cappella di Psycho Killer dei Talking Heads viene bocciata. Ma la sua voce non sfigurerebbe in un pezzo dei Blonde Redhead (la band di Kazu) o in una cover di Una Giapponese a Roma di Kahimi Karie.