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‘Yesterday’, dietro le quinte del mondo senza Beatles di Danny Boyle

Come è stato scelto il protagonista del film? E soprattutto come ha affrontato la sfida di cantare i pezzi dei Fab Four? Tutte le risposte in questa featurette in anteprima

Immaginate un mondo in cui i Beatles non sono mai esistiti. Ci ha provato anche Danny Boyle nel suo nuovo film Yesterday, al cinema dal 26 settembre. Nel lungometraggio un aspirante musicista interpretato da Himesh Patel diventa famoso, fingendo di essere la mente dietro successi come Hard Day’s Night e Hey Jude. Nella featurette in anteprima su Rolling Stone il regista, lo sceneggiatore Richard Curtis (Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Il diario di Bridget Jones, Love Actually), lo stesso Patel e anche Ed Sheeran, che nella pellicola interpreta se stesso, raccontano la scelta del protagonista e la sfida di cantare i pezzi dei Fab Four.

“Il casting è stato un assoluto azzardo, non sapevamo da dove iniziare”, spiega Curtis. “Questa persona doveva essere in grado di cantare i brani dei Beatles durante l’intero film, e sia io che Danny ci siamo completamente innamorati di Himesh”. Boyle è d’accordo: “Non era il candidato naturale. Non aveva esperienze in altri film, forse non ne aveva proprio, ma quando ha cantato i brani ho pensato: ‘Eccolo, è lui’. Sono stato convinto dalle performance di Himesh a registrarlo in presa diretta, era il modo giusto per far funzionare le canzoni”.

Patel è riuscito a convincere anche Sheeran: “L’ho sentito e ho pensato: ‘Wow sa cantare, sa veramente suonare’. Non è meccanico, non è impostato, nel suono si sente il cuore”. Ed è lo stesso Himesh a raccontare la sfida al centro di Yesterday: “Imparare le canzoni è stato impegnativo, era importante farle bene perché il film si basa sui brani. Abbiamo passato due mesi in una stanza a suonare le canzoni ancora, ancora, ancora…”.

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