Black Lives Matter, tranne una. Quella di Spike Lee, l’afroamericano numero 1 nel cinema di Hollywood incredibilmente snobbato per Da 5 Bloods – Come fratelli, il suo film forse imperfetto ma debordante, travolgente, sincero. E, soprattutto, lucido come nessun altro sulla questione nera (di ieri e di oggi). Le sceneggiature a prova di Cencelli del politically correct valgono più del Cinema.