‘Drive-Away Dolls’, la buddy comedy queer di Ethan Coen non va da nessuna parte
Il co-regista del 'Grande Lebowski' offre un mix di sesso, violenza, gangster, idioti e due migliori amiche in viaggio. Senza però nessuno al volante
Il co-regista del 'Grande Lebowski' offre un mix di sesso, violenza, gangster, idioti e due migliori amiche in viaggio. Senza però nessuno al volante
Dai piedi per Tarantino al tempo per Nolan, dall'adolescenza per Sofia Coppola alla palette di colori per Wes Anderson. Ecco gli autori che sono riusciti a mettere le proprie "manie" dentro qualsiasi cosa facciano. Ossessionando (meravigliosamente) anche noi
Attrice (da De Filippo a Virzì), produttrice, futura autrice, volto cardine nel coro di ‘Un altro ferragosto’. Dove interpreta “Sàbbri” Mazzalupi, personaggio lontano da lei ma che le assomiglia più di quanto si crederebbe. Il cinema, la politica, la memoria, la tenerezza. E un invito: «Uscite di casa»
Tra ‘Game of Thrones’ e il nuovo corso action-femminista alla ‘Enola Holmes’, la star di ‘Stranger Things’ usa il fantasy per lanciare un’altra “dichiarazione di indipendenza” alle ragazze di oggi. In un blockbuster convenzionale, ma che tutto sommato funziona
Da cult come 'Peaky Blinders' a 'Friends', passando per i 'cartoon da adulti' à la 'BoJack Horseman', fino a 'Narcos' e 'The Crown'
Michel Franco affronta temi ruvidi come l'abuso, la pedofilia, la dipendenza, la malattia, ma spinge, senza fini assolutori, la sua abituale ferocia a confrontarsi con la tenerezza. Starring i magnifici Jessica Chastain e Peter Sarsgaard (già Coppa Volpi a Venezia 80)
Abbiamo parlato con gli scenografi e la costumista che hanno ideato i set e gli abiti del film visivamente più sbalorditivo della stagione. E loro ci hanno spiegato le ispirazioni, i simboli e il metodo alla base di tutto: «Yorgos Lanthimos ci ha lasciato la massima libertà»
Dal favorito (‘Oppenheimer’) a tutti gli altri, compresi quelli che potrebbero riservare sorprese (‘Povere creature’!) e quelli che si sono già ritrovati snobbati (‘Barbie’). And the winner will be…
Ritorno a Ventotene, quasi trent’anni dopo. Il regista di ‘Ferie d’agosto’ pensava da anni a un sequel perché «tutti mi tormentavano», ma quando stava per farlo ha abbandonato il progetto. Fino a oggi, tempo in cui fare il bilancio dei Molino e dei Mazzalupi diventa «il modo per fare anche il mio». Il nuovo film, Berlusconi che non c’è più, il fascismo di ritorno, il diventare più vecchi (ma non necessariamente più maturi). E l’Italia, e tutti noi: ancora lì, ancora qui
Musicista di successo in Uganda, dal ghetto di Kamwokya è sceso in politica. Oggi la sua incredibile parabola è raccontata in un documentario candidato agli Academy Award. Lo abbiamo incontrato
«L’arte non si fa con gli algoritmi. È stata un’esperienza da cui ho imparato tanto, innanzitutto che non c’entro niente con questo mondo. Non lo rifarei»
Sembra finalmente arrivato il momento di Nolan, ma Lanthimos e Scorsese potrebbero insidiare il favorito. Chi vincerà?
Finito di girare nel 2019, ‘The Way of the Wind’, il nuovo film “cristologico” del regista di ‘The Tree of Life’ non vede ancora la (via d’)uscita. E anche quest’anno la Notte delle Stelle dovrà rinunciare alla sua presenza. Un ritratto (di parte) di uno dei registi più misteriosi di sempre
Perché è una serie femminile come non se n’erano mai viste da noi, sì. Ma anche perché Chiara Martegiani (feat. Valerio Mastandrea) dimostra che se i ruoli mancano, a volte basta scriverseli da sole
Con ‘Povere creature!’ Emma Stone potrebbe vincere la sua seconda (meritatissima) statuetta, ma la Lily Gladstone di ‘Killers of the Flower Moon’ è un’avversaria fortissima. Nonostante le altre dive candidate, è davvero una corsa a due
Si alzano le quotazioni di Cillian ‘Oppenheimer’ Murphy, ma Paul Giamatti con ’The Holdovers’ lo tallona. Mentre non sembra esserci più niente da fare per il ‘Maestro’ Bradley Cooper
L’attrice giganteggia nei panni della leader di un immaginario Paese mitteleuropeo, in una satira non sempre a fuoco, ma con un grande cast: ci sono anche Matthias Schoenaerts, Andrea Riseborough e Hugh Grant
«Ho continuato a scrivere anche dopo aver finito il primo film, forse Villeneuve pensava che fossi matto. Ma, conoscendo la storia, sapevo già cosa sarebbe successo», spiega il compositore, per il quale la costruzione messianica è l’elemento fondante del secondo capitolo
Se lo score di Ludwig Göransson per 'Oppenheimer' al momento è il favorito, Billie Eilish sembra già avere la vittoria in tasca con 'What Was I Made For?', scritta per 'Barbie'
Alessandro Borghi nei panni di Rocco Siffredi in 'Supersex' e Kate Winslet in quelli di una dittatrice senza scrupoli in 'The Regime'. Ma anche la nuova stagione di 'Call My Agent – Italia' e 'The Gentlemen' by Guy Ritchie
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