«La sfida maggiore da affrontare, oggi, è la crisi climatica. È qualcosa per cui Greenpeace lotta sin dall’inizio. Ma non dobbiamo diventare vecchi elefanti, dobbiamo restare agili delfini», dice Jennifer Morgan del futuro di Greenpeace, la più nota organizzazione non governativa che si occupa di protezione dell’ambiente. La sua storia inizia nel 1971 a Vancouver, in Canada, con le proteste contro i test nucleari americani. 50 anni dopo, Greenpeace non è più una cellula di attivisti, ma una sorta di multinazionale verde che agisce in 55 paesi del mondo, con metodi che non piacciono ad alcuni militanti. Com’è cambiata così tanto? Il nuovo documentario di ARTE, ricco di testimonianze esclusive, racconta la storia di Greenpeace e spiega che ruolo avrà nel futuro dell’ambientalismo.