Auto-Tune sì o Auto-Tune no? Nel terzo serale di Amici giudici e coach si accapigliano su una questione chiarita da tempo: dipende da come lo usi, no? Invece è uno dei pochi sussulti di una puntata più breve del solito, forse per lasciare posto allo speciale di Canale 5 su Taylor Swift. Così Mida sfugge nuovamente al confronto con Martina (che fa paura a tutti), Lil Jolie si conferma una buona interprete, Dustin e Marisol ballano da dio e viene eliminata Lucia senza che nessuno gridi allo scandalo. Restano dieci allievi e dalle prossime puntate ci si aspetta qualche ospite più frizzante della soporifera Barbara Foria (per la seconda volta di seguito) e di Tananai con una ninna nanna al Veleno. Questione di budget o di controprogrammazione inesistente? Meno male che c’è Cristiano Malgioglio che arriva quasi alle mani con la Pettinelli e ci ricorda che è sabato sera, altro che Giofré saltellante sulla disco anni ‘90.
Il pubblico
Annalisa
6
Si accende su Giofrè che vuole far ballare anche gli altri due giudici (e non è stata una buona idea) e finalmente si sentono differenze di frequenza dei gridolini tra una esibizione e l’altra. Piano piano, puntata dopo puntata, si sta scongelando. Aspettiamo anche qualche buuu.
Maria De Filippi
6-
Alla terza puntata riportare come ospite (comica?) Barbara Foria per la seconda volta e Tananai in promozione col singolo è un po’ pochino. Manca budget? Facciamo una colletta!
Dustin
7.5
Lui e Martina sono già pronti per il professionismo. Lo dimostra ballando Like I Love You, che personalizza facendo dimenticare persino il movimento pelvico di Justin Timberlake.
Marisol
7
Malgioglio l’ha definita «la piccola Joséphine Baker» e non sembrava avesse in mano un gin tonic. Non c’è dubbio che abbia ottime doti, che sia una maestra è un po’ presto.
Holden
5
In Tango di Tananai in coppia con Petit, lui è monocorde e l’altro si strozza sul ritornello. Un po’ impigrito, serve una sveglia.
Petit
6-
Con Malatìa canta un discreto karaoke, ma con Stromae rientra nel suo mondo e convince.
Alessandra Celentano e Rudy Zerbi
5
Lei travestita da Annalisa neanche fosse a Tale e quale show, lui che diventa Annaliso, il cugino “maniaco sessuale” (definizione di Maria De Filippi), dobbiamo commentarli?
Gaia
6.5
Supportata da una coreografia azzeccatissima, valorizza con le sue evoluzioni il brano Quello che le donne non dicono. Se messa nelle condizioni giuste si illumina.
Martina
7.5
Ormai è l’ariete per sfondare e sfidare le squadre avversarie. Con Chandelier di Sia spazza via l’auto-tune, la trap e le polemiche con Mida. Con Due vite è un po’ rigida nel muoversi in scena e se impara due mossette e a riempire il palco è un potenziale crack.
Lil Jolie
7-
Intensa e concentrata. Sembra la nipotina di Nada, per graffio nella voce e una certa “malanima” che la avvolge. Ottime le esibizioni su Quando finisce un amore e Maledetta primavera. E se perde il confronto con Holden e Petit è solo perché siamo ad Amici.
Anna Pettinelli e Raimondo Todaro
6
Pettinelli usa Martina come ariete per falcidiare le squadre avversarie. La tecnica a volte riesce e a volte no. Per adesso sembra l’unica strategia. Todaro? Ha fatto sciopero.
Lucia
5
Balla tutto benino, però le manca un po’ di presenza scenica e a questo punto della gara si fa sentire. Viene eliminata e trova un contratto in Canada. L’esperienza giusta per crescere.
Sofia
6.5
Elegante, tecnica, forse un po’ troppo controllata, però difficilmente fa sbavature. Se invece di tenere tutto dentro riesce a convogliarlo nel ballo potrebbe rappresentare la sorpresa.
Mida
7-
Non accetta di nuovo il guanto di sfida con Martina sulla canzone La donna cannone di De Gregori e sbaglia ancora. Il pezzo era nelle sue corde, come ha dimostrato la scorsa puntata con Chiamami ancora amore di Vecchioni. Vuole arrivare in fondo a tutti i costi e con il suo sound, ma qualche puntata in più non cambierà quello che lo aspetta fuori: una serie di possibili hit, come la sua già steammatissima Rossofuoco.
Sarah
6.5
Parte male e due volte si blocca su Quando finisce un amore dando la colpa agli auricolari. Poi la poppizza e non sfigura. Su Click Boom! di Rose Villain è più a fuoco.
Lorella Cuccarini e Emanuel Lo
5,5
Lorella litiga con la Pettinelli su una difesa dell’auto-tune come «strumento stilistico» e ci lascia qualche dubbio che non sia strategia per non perdere un allievo. Lo? Non pervenuto.
Giuseppe Giofrè
5
Si annoiava talmente tanto che ha spinto Malgioglio e Bravi a ballare sulle note di The Rhythm of the Night e lo studio si è trasformato in una disco anni ‘90. Lui, però, invece di ballare davvero voleva solo fare casino. Ma era più interessante mandare la pubblicità.
Cristiano Malgioglio
6.5
Perde la testa per alcuni allievi e li vota a prescindere, da Martita (giustamente) a Petit (ingiustamente). Gli si perdona tutto, perché che come cazzia la Pettinelli lui, nessuno!
Michele Bravi
5.5
Da un cantautore come lui, per di più uscito da X Factor, non ci si aspetterebbe la difesa a spada tratta solo dell’auto-tune, ma anche dell’intonazione. Non è della stessa idea e fa riflettere se ci creda davvero o segua una linea editoriale del format. Ondivago.
Tananai
6
Presenta il singolo Veleno e sarà l’ora tarda, ma io ci ho sentito dei riverberi di No Surprises dei Radiohead. Pensate che effetto può fare Amici se somministrato per lunghi periodi.
Barbara Foria
4
Difficile non strappare neanche un sorriso in due partecipazioni. Parafrasando Battisti: «Ancora tu. Ma non dovevamo vederci più?».