Megaforce, girato nel 1982, è il membro più illustre del club dei disastri ad alto budget, ovvero dei B-Movies diventati leggenda. Il film, in realtà, nasce come una vera e propria macchina da guerra cinematografica da 20 milioni di dollari, un budget stellare – il doppio di E.T. e Star Wars – che ha dato vita a una serie di scene folli e surreali che oggi, a più di 30 anni di distanza, sono diventate cult.
Nonostante un budget da kolossal, Megaforce fu un fiasco al botteghino. Ma non c’era nulla di cui preoccuparsi, perché il copione, scritto per un pubblico di teenager, aveva come primo obiettivo quello di far vendere il merchandising della pellicola nei vari negozi di giocattoli. In questo caso il successo fu totale, e ancora oggi sono parecchi i collezionisti alla ricerca di gadget legati al film. La storia di Megaforce, raccontata dall’attore protagonista Barry Botswick, è al centro del primo episodio di B-Movies: La leggenda dei film spazzatura, la nuova serie di ARTE dedicata ai flopbuster. Potete vederlo in cima all’articolo.