The Bride and the Beast, girato nel 1958, appartiene a un genere oggi scomparso: il film in costume da gorilla, produzioni, spesso ambientate in un’Africa ricostruita grossolanamente, in cui possiamo ammirare diverse scimmie impegnate in comportamenti umani. Sono film a basso costo, esplicitamente razzisti, tra cui si nasconde un cult surreale: The Bride and the Beast, la l’adulterio più creativo della storia del cinema.
Ambientato nell’America puritana di fine anni ’50, il film è sceneggiato dal grande Ed Wood – il peggior regista di sempre di cui si è innamorato Tim Burton – e racconta, l’avrete capito, la tormentata storia d’amore tra una sposa e un gorilla. La sua storia è raccontata in B-Movies: la leggenda dei film spazzatura, la serie di ARTE dedicata ai flopbuter. Potete vedere l’episodio in cima all’articolo.