Da quando George Floyd è stato ucciso da un agente di Minneapolis, la polizia della città è sotto osservazione, e c’è chi progetta di abolirla, di eliminare radicalmente un sistema che non funziona più. La prima fase è il taglio ai fondi: nel mese di giugno la maggioranza dei consiglieri municipali della città ha proposto di smantellare la polizia locale, destinando i fondi a politiche di integrazione sociale. Da allora il movimento “defund the police” continua a crescere in tutta l’America, sull’onda delle proteste per le violenze e i soprusi subiti dagli afroamericani.
Cosa succederà adesso? Gli Stati Uniti possono vivere senza polizia? Il nuovo reportage di ARTE racconta quello che sta succedendo, e lo fa dando voce ai cittadini di Minneapolis e raccontando storie come quella di Julian, un uomo che 16 anni fa ha subito le violenze della polizia e che ogni giorno cura uno spazio creato da alcuni artisti per commemorare tutte le vittime.