Nei primi mesi della pandemia, le foto dei volti di medici e infermieri segnati dalle mascherine hanno fatto il giro del mondo. Le condividevano tutti, e tutti mostravano il loro sostegno. Ora, gran parte di questi medici soffre di depressione o stress post-traumatico. In Spagna succede al 28% dei medici, in Francia il 30%, in Gran Bretagna il 39%. La percentuale più alta, però, si registra in Italia, dove il 50% dei sanitari è traumatizzato e il 25% è depresso. «La capacità di concentrarsi è praticamente pari a zero. Si fa fatica a leggere, a guardare un film», dice Jessica Colombo, infermiera dell’unità Covid dell’ospedale di Varese. «Pensare che questa cosa sia stata un fiume che ci è passato sopra è impossibile. Quel fiume ci ha travolto». Il nuovo documentario ARTE racconta la sua storia e quella di tanti medici in difficoltà: perché sono vittime collaterali della crisi? Come guarire chi ci cura?
Covid-19: lo stress post-traumatico tra i medici italiani
L’Italia è il paese europeo con la più alta percentuale di casi di stress e depressione nel personale sanitario. Il nuovo documentario di ARTE racconta cosa sta succedendo