Nel 2016, GiveDirectly, una ONG americana, è arrivata in un villaggio nell’ovest del Kenya con una proposta: per 12 anni, avrebbe dato a tutti gli abitanti 22 dollari al mese, ogni mese. L’obiettivo di GiveDirectly era fare il più grande esperimento sul reddito universale della storia.
«Quel giorno, il 24 ottobre 2016, il denaro è arrivato e tutti l’hanno ricevuto», racconta Jackline, un’abitante del villaggio. «Alcuni sono andati al mercato, non avevano mai ricevuto una tale somma. Erano anni che non avevamo 2000 scellini in tasca. Così, li abbiamo spesi. Sono andata al mercato e ho speso tutto». Fino a quel momento, gli abitanti del villaggio di Jackline sopravvivevano con un dollaro al giorno.
L’arrivo di GiveDirectly e del reddito universale, inoltre, ha avuto effetti profondi sulla vita della comunità. «Il 45% degli intervistati del villaggio non aveva mai toccato 2000 scellini in tutta la vita», dice Caroline Teti, direttore delle pubbliche relazioni di GiveDirectly. «Le donne, in particolare, vi diranno: “Prima, non potevo neanche discutere con mio marito e pianificare dei progetti per la nostra famiglia. Adesso, ognuno mette la sua parte di denaro sul tavolo, e discutiamo». «L’idea del marito che comanda e della donna che obbedisce», aggiunge Jackline.
L’esperimento di GiveDirectly è il protagonista del nuovo episodio di Earn a Living, la serie di documentari di ARTE dedicati ai programmi di reddito universale sparsi nel mondo. Potete vederlo come sempre in cima all’articolo.