Nel 1998, Ike aveva 18 anni. Quando il padre morì, cinque anni prima, dovette lasciare la scuola e iniziare un apprendistato come venditore di pezzi di ricambio; essendo il maggiore dei suoi fratelli, spettava a lui aiutare la madre nel sostenere la famiglia. Una volta conclusa la formazione, il negozio va in bancarotta e il proprietario omette di versargli il denaro che gli avrebbe permesso, secondo la tradizione Igbo, di aprire un’attività in proprio. Così, si unisce a tre amici e parte alla volta della Spagna, “sedotto” dalla promessa di un lavoro nei campi. Ma il suo viaggio si interrompe bruscamente quando, all’arrivo a Bamako (Mali), uno sconosciuto lo avverte dei pericoli che lo attendono. Guarda il nuovo documentario di ARTE.