«Primavera 1974. Mi sono svegliato una mattina e ho visto i miei compatrioti dipingere, dipingere i loro soprannomi. Mi sono avvicinato ed è lì che mi sono appassionato. Ho scoperto me stesso e il mio pubblico». A parlare è Lee Quinones, uno dei “kings of train” insieme a BLADE e SEEN, veri e propri padrini del graffitismo.
Sono questi i tre artisti che hanno inventato una forma d’espressione nuova, aperta a tutti, che con il tempo è diventata fondamentale per il racconto e la definizione dell’immaginario delle periferie delle grandi metropoli di tutto il mondo. «Non avevamo niente da copiare, nessuno da imitare. Non sappiamo nemmeno da dove sia nato, si è semplicemente sviluppato», dice BLADE nel primo episodio di The Rise of Graffiti Writing – From New York to Europe, la nuova serie di documentari di ARTE dedicata alla storia dei graffiti negli anni ’70 e ’80, dal debutto nei quartieri di New York fino all’arrivo nelle città d’Europa come Amsterdam, Parigi, Londra e Copenhagen.
Si parte dal Bronx e dai treni della metropolitana, che tra il 1971 e il 1984 ha rappresentato la terra promessa dei writer di tutto il mondo. Potete vedere l’episodio in cima all’articolo.