Dopo giorni di violenti combattimenti, Irpin è diventata una città fantasma. È uno dei sobborghi di Kiev: mentre i russi circondano la capitale, la città e il suo ponte distrutto sono diventati un simbolo dell’esodo dei civili dall’Ucraina. Alcune persone, però, hanno scelto di rimanere nella loro terra, e ogni giorno vivono senza acqua corrente o elettricità, sempre alla ricerca di un modo per mettersi al sicuro dai bombardamenti. Il nuovo reportage di ARTE racconta la loro storia.
Ucraina, i civili che scelgono di restare
Irpin, nei sobborghi di Kiev, si è svuotata dopo i bombardamenti. È una città fantasma, abitata da chi non ha voluto lasciare la sua casa e ora vive senza acqua o elettricità. Il reportage di ARTE racconta la loro storia