È la città «dove tutti gli incontri sono possibili, dove la tua vita può cambiare», una metropoli gigantesca divisa tra l’ultramodernità dei neon e la tradizione. Visitarla per la prima volta può essere disorientante, come racconta il film di Sofia Coppola Lost in Translation, un cult che racconta la storia di un’amicizia particolare e omaggia la bellezza e le contraddizioni della città giapponese. Il nuovo documentario di ARTE esplora il rapporto tra la città e la regista e racconta come l’ha scelta per fare da scenario alle storie del suo secondo lungometraggio.