“Immaginate un mondo in cui tutti possono avere libero accesso alla conoscenza”. Sembra un’utopia, ma nel 2001 qualcuno si è messo in testa di realizzarla. Stiamo parlando di Jimmy Wales, che con il suo articolo Hell World ha dato il via a Wikipedia, l’enciclopedia online più popolare del mondo. Con circa 250mila voci create ogni mese, è la più ampia raccolta di fonti e informazioni di tutti i tempi. Chiunque può intervenire e arricchire la piattaforma in prima persona, senza barriere di nessun tipo.
La democratizzazione della conoscenza, però, sembra ancora delimitata ad alcune aree geografiche. 20 anni dopo la nascita del sito, la promessa di una “cultura universale” è stata davvero mantenuta? La risposta nel nuovo documentario di ARTE.