«Rivelare? Ammettere? Non mi sembrano parole adatte. Il fatto è che allora ero bisessuale. Qualcuno me lo chiese e, siccome non sono un bugiardo, risposi di sì, che lo ero. È stata l’unica volta che ho parlato di questa faccenda, altri ci hanno ricamato su, evidentemente per loro è un grosso problema…». Nell’estratto dell’intervista di Daniele Doglio per Mixer del 1981, David Bowie ritorna sul presunto coming out del 1972.
«Sono gay e lo sono sempre stato, anche quando ero David Jones», aveva detto in quella prima celeberrima dichiarazione, dalla sua chiacchierata più famosa con la mitica rivista Melody Maker. Fu una rivoluzione per il mondo del rock e non solo, visto che nel Regno Unito la comunità omosessuale era stata costretta alla clandestinità fino a cinque anni prima. Bowie ha sempre giocato con la sua sessualità e l’androginia, sia sul palco che fuori. Nel 1983 spiegherà a Rolling Stone che dichiarare la sua bisessualità «è stato l’errore più grande della mia vita». E poi ancora, negli anni ’90, in qualche modo ritratterà: «Non ho mai pensato di essere veramente bisex. Andavo con gli uomini, ma quel che mi attraeva come una calamita era il tabù, la provocazione».
Insieme a Valentino, Laura Biagiotti e Krizia, Eugenio Scalfari, Indro Montanelli, Maurizio Costanzo, Angelo Rizzoli, Franca Valeri, Massimo Troisi, Carlo Verdone e Diego Abatantuono, il Duca Bianco sarà tra i protagonisti della seconda puntata di Mixer – Vent’anni di televisione, in onda giovedì 19 gennaio in seconda serata su Rai3 – e mercoledì 25 gennaio in prima serata su Rai Storia –, dove il viaggio retrospettivo di Giovanni Minoli nella storia del suo rotocalco d’attualità che ha segnato un’epoca si sofferma sul 1981.
Ideato e presentato da Giovanni Minoli dalla sala A di Radio Rai, con la regia di Luca Mancini e prodotto da Rai Cultura in collaborazione con Radio Rai, Mixer – Vent’anni di televisione, in questa prima stagione dedicata agli anni ’80, racconta i grandi temi e gli snodi della storia italiana di fine Novecento, con un nuovo montaggio, un differente intreccio narrativo e a un taglio editoriale critico per ripercorrere gli ultimi 20 anni del XX secolo che hanno cambiato la storia del nostro Paese, attraverso le inchieste, i reportage, i sondaggi, le pagine sul costume, gli esteri, l’economia, lo spettacolo e lo sport che hanno caratterizzato Mixer – Il piacere di saperne di più, format innovativo e ancora di grande attualità, accanto alla possibilità di rivedere i protagonisti del secolo scorso.