Se la commedia è uno dei punti di forza di Streep, questa è LA commedia. In cui, nel ruolo della simil-Anna Wintour qui ribattezzata Miranda Priestly, si scatena, lavorando però di sottrazione: «that’s all» per davvero, le basta pochissimo per costruire uno dei suoi personaggi più riusciti e amati. Altra (meritatissima) candidatura, ma quello fu l’anno di Helen Mirren: ubi The Queen…