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40 cose che dovete sapere su Kim Kardashian

Dall'ABC a chicche che forse non ricorda nemmeno lei di aver dichiarato: vademecum per i 40 anni della star dei reality e dei social che ha cambiato tutte le regole del gioco

Foto: Kevin Tachman/MG19/Getty Images for The Met Museum/Vogue

1Suo padre era l’avvocato di O.J. Simpson

I Kardashian erano molto amici del giocatore di football e dell’ex moglie, Nicole Brown, Pare che entrambi fossero in sala parto quando è nata Kim e che O.J. sia il suo padrino. Quando nel 1994 furono ritrovati i cadaveri di Nicole e di Ronald Lyle Goldman e Simpson fu accusato di omicidio, Robert Kardashian lo difese: «Abbiamo sempre pensato che mio padre fosse la persona più intelligente del mondo, e lui credeva davvero al suo amico», ha detto in passato Kim.

2Stava con il nipote di Michael Jackson

Poteva il primo boyfriend di Kim non essere famoso? Dai 14 ai 16 anni, la nostra ha frequentato TJ Jackson, festeggiando persino uno dei suoi compleanni a Neverland: «Era il posto più magico della Terra», ha affermato una decina d’anni fa. «C’erano cuccioli di elefante, scimpanzé con le tutine e un sacco di giostre. Mi porterò dietro quei ricordi per tutta la vita».

3Facciamo ordine con Kim Kondō

Prima di diventare celebre, Kim gestiva un’attività di organizzazione degli armadi e styling per i vip. La sua prima cliente è stata la cantante Brandy, poi sono arrivate Nicole Richie e una delle sue BFF storiche: Paris Hilton.

4Ma dove vai se un sex tape non ce l’hai

Nel 2007 Kim ha superato anche Paris Hilton in termini di popolarità con la diffusione del famigerato sex tape girato dal suo ex Ray J, il fratello minore di Brandy: «Ero di ritorno da New York, sono atterrata, mi hanno chiamato, sono andata direttamente a casa di mia madre. Lei non urlava né piangeva, mi ha solo detto: “Non so cosa vuoi che faccia”». E Kim, insieme alla momager Kris Jenner, non solo l’ha gestita, ma l’ha trasformata in fama. Chapeau. «Avevo preso dell’ecstasy all’epoca, si vede la mia mandibola che trema tutto il tempo. Potevano succedere cose peggiori, sotto effetto di droghe, che fare un sex tape».

5La terza volta è quella buona

A 19 anni Kim è convolata a nozze con il produttore musicale Damon Thomas, dal quale divorziò tre anni dopo. Il secondo matrimonio con il cestista dell’NBA Kris Humphries durò solo 72 giorni. A causa di numerosi disaccordi legali, burocraticamente la separazione fu effettiva solo due anni dopo, cioè nel 2013; e, per la precisione, due mesi prima che Kim partorisse North, figlia di Kanye West, con cui si sposò nel 2014. Il resto è mito. Social.

6La Forza è con Kim

La nostra ha “interpretato” la principessa Leia di Star Wars in un puppet show (!) hip-hop (!!) intitolato Alligator Boots (!!!) e ideato, ovviamente, da Kanye West. Era il 2007, e nessuno oggi se ne ricorda: forse nemmeno loro due. Ma speriamo per loro di sì: questo, che doveva essere una versione musicalmente riveduta e corretta dei Muppet, è stato il set galeotto per i Kimye. Un flop, nonostante la presenza della hit Flashing Lights e di Jordan Peele, al suo primo ingaggio dopo MadTV e prima del boom da horror-auter con Scappa – Get Out. A suo modo, un cult.

7Styled by Kanye West

Durante le prime fasi della loro relazione, Kanye ha svuotato l’intero armadio di Kim e ha sostituito i suoi vestiti con abiti da lui approvati, perché considerava il suo stile troppo esagerato e un po’ kitsch. Quando lei gli ha chiesto se poteva salvare alcuni capi da dare a sua figlia un giorno, Kanye ha risposto: «Se sarà nostra figlia non li indosserà mai».

8Nozze italianissime

Kim e Kanye hanno scelto Parigi per la festa prima del matrimonio, perché è lì che si sono innamorati, e Firenze (in particolare Forte Belvedere) per le nozze vere e proprie, perché è lì che è stata concepita North. Perché lo sappiamo che ve lo stavate chiedendo tutti, no?

9Maternità surrogata

Kim è madre di quattro figli dai nomi ovviamente improbabili: North, Saint, Chicago e Psalm. Per gli ultimi due, la Kardashian e West sono dovuti ricorrere alla maternità surrogata, perché lei soffre di una una seria patologia: la placenta aderente, che può causare un’emorragia alla madre dopo il parto. Nonostante questo, la coppia non avrebbe intenzione di fermarsi: vorrebbero arrivare a sette pargoli. Altro che Seventh Heaven.

10Il passeggino giusto

Quando era incinta di North, Kim ha comprato diversi passeggini perché voleva assicurarsi che almeno uno corrispondesse al tono della pelle della bambina. Ci pare il minimo.

11Anna Wintour ha detto sì

I West non avevano davvero intenzione di chiamare la loro prima figlia North fino a quando sia Anna Wintour che Pharrell Williams non li hanno incoraggiati. Risultato: North West. Prendete la bussola.

12Trucchetti da VIP

Dopo la nascita di North, Kim e Kanye hanno inviato le foto di un’altra bambina ai loro amici per vedere chi di loro avrebbe provato a venderle ai media. Secondo il Daily Mail, almeno uno l’avrebbe fatto.

13Cambiare i pannolini con stile

Kardashian utilizza una Birkin di Hermès come borsa per i pannolini. Considerato che il modello iconico ha un prezzo compreso tra 12mila e 200mila dollari e che Kim ovviamente ne usa un grande, fate voi i conti.

14Kim soffre di psoriasi

Le ha provate tutte: creme di ogni tipo, frullati, punture e persino, a un certo punto, il latte materno della sorella Kourtney! Ma niente ha funzionato, così Kardashian ha imparato a convivere con la psoriasi, tra sfoghi social, selfie senza filtri e il suo body make-up super coprente. Kim vede business ovunque.

15Liz Taylor mania

Kim è una fan sfegatata di Liz Taylor. Può snocciolare i carati dei tre anelli di diamanti più famosi dell’attrice ed è stata l’ultima persona a intervistarla prima che morisse nel 2011. In un’asta di Christie’s nello stesso anno, Kardashian ha acquistato tre dei braccialetti di giada di Liz per quasi 70 mila dollari. Stava quasi per comprare anche la casa in cui viveva la star: «È incantevole, ha un giardino con pergolati graziosi e bellissime rose». Ma alle fine non l’ha fatto: «Non era realistico, ha soltanto un garage per una sola macchina!». Che poraccia Liz.

16Il vizietto

Ritocchini a parte, Kim ha pochi vizi: bere e assumere droghe non fa per lei. Niente alcol tranne «cinque bicchierini di vodka a Las Vegas ogni tre anni», ha dichiarato. Il suo punto debole, dice, è il tè freddo, ma si limita a uno alle settimana. Seh, vabbè.

17Storia dell’e-commerce

Per tutti quelli che Kim Kardashian West è “famosa solo per essere famosa”, la nostra ha lanciato l’e-commerce prima che l’e-commerce fosse figo. Lo ha fatto con Dash, la catena di negozi di abbigliamento fondata con le sorelle Kourtney e Khloé, dove la felpa targata Kardashian costa 106 dollari. Poi è arrivata la sua linea beauty, i profumi e, ora, l’intimo. Storia dell’e-commerce.

18Champagne!

La sua copertina forse più famosa non sarebbe dovuta andare com’è andata. O meglio: lo scatto per Paper Magazine con la coppa di champagne appoggiata sul didietro (e il getto alcolico che la mirava perfettamente) era previsto. Ma l’immagine (altrettanto cult) in cui quello stesso didietro compare senza lingerie alcuna è stata del tutto improvvisata. Lo staff della rivista se n’era già andato, quando Kim e il fotografo Jean-Paul Goude hanno deciso di provare qualche posa senza veli. Le foto sono state tenute segrete a tutti, pure alla “momager” Kris, che non ne sapeva nulla. Il giorno dell’uscita, pare che la madre abbia chiamato la figlia urlando: «Non mi avevi avvisato, cazzo!». Risposta: «Stai calma. Sono le mie foto, è il mio corpo, la mia vita».

19Il phon è il miglior amico di una ragazza

Kim riscalda con il phon tutti i gioielli prima di indossarli. L’ha rivelato lei stessa su Twitter: «Non riesco a sopportarli altrimenti, sono troppo freddi! Mi fanno venire i brividi». Prendete nota.

20Rimedi efficaci contro la cellulite

Vanno bene i trattamenti, ok a tonnellate di Photoshop e filtri, ma l’unico rimedio alla cellulite che funziona davvero secondo la nostra è questo: in vacanza, la nostra va in spiaggia solo in certi momenti della giornata, quando la luce è migliore. E la buccia d’arancia non si vede.

21Sotto il vestito niente

Kim indossa raramente l’intimo. Nel periodo in cui usciva con Lindsay Lohan e Paris Hilton, le due sono state fotografate spesso mentre uscivano dall’auto senza biancheria. A Kim non è mai successo: «Non bevevo mai, credo che mi abbia salvato quello». E non ha cambiato le sue abitudini, anche se ora ha lanciato Skims, una linea di lingerie modellante che va fortissimo oltreoceano.

22Trucco e parrucco

Per farsi fare capelli e trucco, Kim impiega ogni giorno un’ora e mezza. E qui parliamo della quotidianità. Quando c’è un evento particolare a cui deve partecipare, il tempo sale a tre/quattro ore, che comprendono anche il make-up corpo. Ci mancherebbe.

23Una dieta varia

Nel vero senso della parola: la nostra ha una nutrizionista che modifica la sua alimentazione ogni dieci giorni, in maniera che il suo metabolismo venga stimolato in continuazione.

24Tatuaggi e Bentley

Quando le è stato chiesto se si sarebbe mai fatta un tatuaggio, Kim ha risposto: «Non metteresti mai un adesivo da paraurti su una Bentley, no?». È rimasta umile.

25La scienziata del selfie

Kim Kardashian si è fatta il suo primo selfie nel 1984. Lo ha confermato in Selfish, il libro in cui ha raccolto il meglio (o peggio, che dir si voglia) dei suoi autoscatti. «Ha fondato una vera e propria scienza del selfie», afferma il CEO di Instagram Kevin Systrom. «Instagram non sarebbe lo stesso senza Kim».

26Kim’s favourites, capitolo cinema

Il suo attore preferito è Tom Hanks (ma sulla famigerata isola deserta ci andrebbe con George Clooney, o almeno così ha dichiarato molto tempo addietro). I film del cuore sono Ragazze a Beverly Hills e Le pagine della nostra vita. Il musical visto più volte (sette) Il fantasma dell’Opera, «ma durante il secondo atto mi addormento sempre».

27Kim’s favourites, capitolo musica

I suoi idoli sono Cher, che l’ha affiancata di recente in uno shooting per il magazine di Carine Roitfeld (ormai la maestra ha superato l’allieva), e Jennifer Lopez. «Tutti sanno che vivo per lei. Non c’è mai stato un momento in cui non mi sia sembrata fighissima».

28Kim’s favourites, capitolo canzone di Kanye

«Qual è la mia canzone preferita di Kanye? Only One. Per lui è come se sua madre si rivolgesse a nostra figlia North attraverso la sua voce». Un po’ creepy, un po’ tenero.

29Emoji stellari

Il suo emoji preferito è il “magic glitter sparkling”, ovvero questo: ✨. Almeno finché, cinque anni fa, non ha lanciato la app Kimoji, con 250 faccine a sua immagine e somiglianza. Il giorno della messa online, è stata scaricata così tante volte da provocare un crash dell’App Store.

30Coniglietta del cuore

Kim ha posato per il numero di Playboy del dicembre 2007. Nella classifica delle Top 10 Celebrity Playboy Bunnies, ovvero le conigliette più famose finite sulla cover del magazine cult, è arrivata terza: davanti a lei, solo Marilyn Monroe e Pamela Anderson.

31Quanto vale Kim Kardashian West

Forbes ha stimato che il suo “networth” equivale a 780 milioni di euro. La bibbia della finanza USA l’ha pure piazzata al 24esimo posto nell’ultima lista dedicata alle America’s Self-Made Women. O forse era “Selfie-Made”?

32La famigghia

Kim è stata la prima componente del clan Kardashian-Jenner alla quale Caitlyn* abbia mai raccontato della sua transizione, perché la considera «la più empatica: è facile parlare con lei».

*Dopo il divorzio da Robert Kardashian, Kris ha sposato in secondo nozze il campione olimpico Bruce Jenner, dal quale ha avuto Kendall e Kylie. Nel 2015, a 66 anni, Bruce ha completato il suo percorso di transizione al sesso femminile. Oggi è Caitlyn.

33Rimorsi

Il più grande rimorso di Kim è (a ragione) il singolo Jam (Turn It Up). Era il 2011, e Kardashian aveva deciso di fare quello che molte star dei reality (vedi Paris) avevano provato prima di lei: registrare una canzone pop. E i presupposti c’erano: il pezzo è stato scritto da The Dream e Tricky Stewart (quelli che hanno firmato Single Ladies, Umbrella e Baby di Justin Bieber, per dire). Per fortuna Kim non ha perseguito una carriera nella musica. E almeno i ricavi sono andati al St. Jude Children’s Research Hospital.

34David Letterman si è ricreduto

Kim è la prima ospite della terza stagione di My Next Guest Needs No Introduction with David Letterman, su Netflix dal 21 ottobre. Letterman ha dichiarato di averla giudicata male e presa in giro in passato. E di averlo capito (e dunque cambiato idea) quando è stato a casa sua per intervistare Kanye West in un’edizione passata dello show. Fossimo in voi, non ci perderemmo il clash.

35Per farla felice, regalatele un Fontana

Sì, davvero. Altro che macchine lussuose, case da sogno, borse costose e vacanze da mille e una notte: «Il miglior regalo che qualcuno mi abbia mai fatto è stato un dipinto di Lucio Fontana». La Fondazione Kim, subito!

36Hollywood Royalty

Sedetevi perché questa è davvero grossa: Kim e i Kardashian discendono alla lontana dalla famiglia reale scozzese. Sono parenti dell’eroe delle Highland Rob Roy MacGregory, secondo quanto riportato dal Daily Record. E niente, fa già ridere così.

37Al passo con Kim

Ha debuttato nel 2007 e si concluderà nel 2021, dopo ben 20 stagioni. Keeping Up with the Kardashians (in italiano Al passo con i Kardashian, da poco sbarcato anche su Netflix), di cui Kim è sempre stata la star indiscussa. È il reality più longevo della tv. «Avrei dovuto partecipare a uno show dal titolo I’m a Rich Kid, Get Me Out of Here!, ma è stato cancellato prima delle riprese. Ero devastata, e poi è arrivato KUWTK». Che, seguendo gli alti e i bassi delle loro vite personali e professionali, ha incoronato una nuova, tamarrissima Royal Family americana: il clan Kardashian-Jenner.

38Alle origini

Di origine armena da parte del padre Robert, Kim è molto impegnata per il riconoscimento del genocidio armeno da parte dei turchi: a suo tempo, ha incontrato lo stesso Obama per parlarne, e ha visitato il memoriale delle vittime di Erevan.

39Avvocato Kim

A quasi 40 anni, Kim ha deciso di seguire le orme del padre: si sta laureando in Legge. Di più: sta lavorando a una riforma del sistema carcerario americano di cui ha parlato anche con Donald Trump. Si sta concentrando in particolare sulla revisione delle condanne all’ergastolo per crimini collegati alla droga.

40KK a Harvard

A settembre è stata ospite (in collegamento, a causa della pandemia) del corso del prof. Ronald S. Sullivan a Harvard, per parlare proprio del suo lavoro sul sistema carcerario. E lo stesso è accaduto alla Georgetown University. Laurea honoris causa a Kim, cosa state aspettando?

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