Squid Game : concorrente o guardia?
Diventare «la più grande serie Netflix di sempre» (Ted Sarandos dixit) in autunno, vuol dire solo una cosa: materiale cotto e mangiato per Halloween. Se poi lo show in questione è Hunger Games meets Parasite con una buona dose di gore à la Takashi Miike, non avrai altro costume all’infuori di questo. Anzi, questi: c’è la tuta da ginnastica verde e scarpe slip on bianche se vuoi essere un concorrente. Se invece l’intenzione è quella di riciclare l’outfit della Casa di carta dagli anni scorsi, basta schiarire un po’ il rosso e sostituire Dalí con una maschera da scherma. Les jeux sont faits (pardon).
Ted Lasso
Se vi piacciono le tute ma odiate i tormentoni, optate per qualcosa più di nicchia, come la feel-good comedy starring Jason Sudekis di cui avevamo bisogno durante la pandemia. Visiera, fischietto e un bel paio di baffoni: Ted Lasso.
Wandavision : Wanda, Vision o….
Un’altra delle best serie dell’anno (vergognosamente non premiata) è perfetta per chi vuole sfoggiare due o addirittura tre cambi d’abito, vedi la Wanda di Elizabeth Olsen: vestitino anni ’50, look casual in jeans Eighties e gran finale con Scarlet Witch. Per rimanere in tema di streghe, c’è pure l’amatissima Agatha Harkness di Kathryn Hahn. Per lui invece citofonare Vision (Paul Bettany), ma versione androide o umana con la valigetta da manager? Questo è il problema.
James Bond : sì, ma con l’orsacchiotto
Molto abbiamo scritto sull’ultimo capitolo di 007, No Time to Die, tra cui il twist sul Bond più intimo e fragile mai visto sullo schermo. Senza spoilerare per chi non avesse ancora visto le avventure materane del nostro, per Halloween si può puntare tutto su una variazione sul tema: Bond più tenero, in abito impeccabile sì, ma con appresso un orsacchiotto. Vedere il film per saperne di più.
Bo Burnham in quarantena
Se siete a corto di bugdet per il costume e non vi tagliate barba e baffi da mesi, non fatelo ora. Basteranno T-shirt bianca e jeans (o anche soltanto boxer, se siete coraggiosi) per impersonare Bo Burnham in quarantena. E se avete paura di non essere abbastanza riconoscibili, aggiungete un burattino fatto con un calzino. Forse lo capiranno in pochi, ma quei pochi…
Ahsoka Tano da The Mandalorian
Dopo l’apparizione nella seconda stagione di The Mandalorian, in cui ha svelato la backstory di Baby Yoda, Ahsoka Tano avrà uno spin-off tutto suo. E nel frattempo pure un sacco di cosplayer a Halloween. Prendi un personaggio che spacca – la Jedi, che è stata padawan (apprendista) di Anakin Skywalker e protagonista di The Clone Wars –, aggiungi il casting made in heaven di Rosario Dawson. Il resto è storia.
Cassie da Una donna promettente
L’angelo vendicatore interpretato da Carey Mulligan in Una donna promettente di Emerald Fennell ha molti volti. Il più pop è certamente quello della spogliarellista/infermierina sexy con i capelli arcobaleno che segna la resa dei conti finale nel film. Altamente simbolico e very very dark.
Patrizia Reggiani o meglio, Lady Gaga in House of Gucci
Ok, non abbiamo ancora visto il film di Ridley Scott, ma la Patrizia Reggiani interpretata da Lady Gaga è già cult soltanto dalle foto e dai trailer: “Nel nome del padre, del figlio e dei Gucci”. Tra i mille look da antologia, il nostro preferito è colbacco di pelliccia, cinturone e parure bling bling a Gressoney, in Val d’Aosta.
Fran Lebowitz
Giacca maschile fatta su misura, camicia, un paio di jeans. E poi i mitici occhiali da vista tartarugati che le ha copiato mezzo mondo e, ovviamente, i capelli ricci con la riga al centro. Ecco il perfetto costume per un Halloween intellò: ladies and gents, Fran Lebowitz.
Crudelia in versione Emma Stone
Se volete giocarvela con qualcosa di più pop, niente di meglio della Crudelia di Emma Stone: un po’ gothic, un po’ punk, una sorta di versione del Joker di Joaquin Phoenix al femminile. Necessaria almeno una parrucca metà bianca e metà nera e un make up che lascia il segno. Per l’outfit invece si va da giacca di pelle e guantino di tulle a abiti con lo strascico di 13 metri. Fate voi.
Bonus: Kim Kardashian al Met Gala
Sì, lo sappiamo, qui siamo fuori dal territorio di cinema e serie. Ma siamo dentrissimo a quello del cult. Ovviamente il look di Kim era Balenciaga, ma basta infilarsi in un spandex nero dalla testa ai piedi per risolvere la pratica Halloween. E avere pure la certezza dell’anonimato.