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Le migliori serie tv d’azione da vedere su Netflix

Dalla rilettura contemporanea di 'Lupin' starring Omar Sy alla tamarrissima 'Casa di carta' (con tanto di spin-off su Berlino), dal 'Bodyguard' di Richard Madden a 'Fauda', più attuale che mai

Foto: Netflix

Bodyguard

2018

Un ex soldato tornato dall’Afghanistan, con un disturbo da stress post-traumatico a malapena sotto controllo e che nutre un bruciante risentimento verso chi lo ha mandato lì, viene assunto per proteggere chi odia, e cioè il Ministro degli Interni britannico, impegnata a spingere per una maggiore sorveglianza e poteri sulla sicurezza da parte dello Stato. Lui è Richard Madden, lei Keeley Hawes: Jed Mercurio (quello di Line of Duty e Bodies) scrive una miniserie action-thriller tra le più amate degli anni 2010. In cui i toni cupi e la suspense dipingono i corridoi del potere, fra amori tormentati, complotti e terrorismo. I primi 20 minuti sembrano usciti da un film di Bond.

Lupin

2021-

Rilettura contemporanea dell’iconico personaggio creato nel 1905 da Maurice Leblanc, nel Lupin di Netflix il protagonista è Assane Diop (Omar Sy di Quasi amici), trasformista e abilissimo ladro che decide di mettere a frutto le proprie capacità per vendicare e ripulire il nome del padre, accusato ingiustamente molti anni prima. Per cominciare in grande stile (la serie ambientata in Francia), non si può che partire da un furto al Louvre. La seconda stagione è uscita verso la fine del 2023.

Fauda

2015-

«Quando parlo a israeliani di destra mi dicono che davanti a Fauda hanno per la prima volta sentito compassione per i palestinesi. Siriani, yemeniti, libanesi mi hanno detto che davanti a Fauda hanno provato compassione per gli israeliani», ci ha detto qualche hanno fa uno dei creatori e protagonista Lior Raz. E oggi quelle parole e questa serie sul conflitto israelo-palestinese risuonano più forti che mai. Se le prime due stagioni, ambientate in Cisgiordania, rievocano eventi di sangue del passato, la terza e la quarta si aggrappano a un’attualità di violenza degli ultimi anni, alle eterne tensioni tra Gaza e Israele e alla costante minaccia di una nuova guerra. Che, tragicamente, è arrivata.

La casa di carta

2017-2021

Il professore, Tokyo e il resto della banda (da cui uno nuovo star system che è andato ben oltre la penisola iberica, Úrsula Corberó su tutti), la rapina alla Zecca di Stato spagnola. Un heist movie serializzato e tamarro (come vuole la tradizione spagnola). La casa di carta è una critica – anche un po’ grillina nei metodi – all’attuale carrozzone economico e alle scelte che penalizzano le persone a favore delle istituzioni bancarie. Ha raccolto le incazzature di mezzo globo nei confronti del sistema, e la scelta di Bella Ciao come brano simbolo ha fatto il resto. C’è stata una sollevazione popolare per la morte di Berlino (l’ottimo Pedro Alonso) e, puntualissimo, è arrivato lo spin-off. Sempre su Netflix

The Night Agent

2023-

Un agente dell’FBI di livello bassissimo, al punto che l’offerta di monitorare una hotline di emergenza raramente utilizzata durante il turno di notte gli sembra una figata, sta lavorando in un ufficio solitario e segreto nel seminterrato della Casa Bianca. Il telefono squilla, una donna ha bisogno di aiuto, subito. È un pezzo grosso del tech che è appena stata coinvolta in un dramma: i suoi zii sono stati uccisi. L’agente Peter Sutherland (Gabriel Basso) e la sua protetta (Luciane Buchanan), devono ricostruire quello che è successo e cercare di tenerla al sicuro. Thrillerone politico, con una bella dose di azione.

Designated Survivor

2016-2019

Dopo 24, Kiefer Sutherland sta vivendo una nuova era come eroe action. Qui è il “designated survivor” del titolo – un membro dello staff del presidente USA che resta fuori dallo Stato dell’Unione nel caso in cui il resto del governo venga fatto a pezzi. E cioè il ministro per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano che era seduto con la sua felpa Cornell e pantaloni comodi in un luogo sicuro quando il Campidoglio viene inghiottito da una palla di fuoco che uccide tutti. E se la minaccia fosse arrivata dall’interno? Il lato action della politica.

The Recruit

2022-

Noah Centineo, già teen idol protagonista della saga romantica young adult Tutte le volte che ho scritto ti amo, prova a uscire dai facili panni di belloccio rubacuori per diventare grande. Qui è un avvocato della CIA alle prime armi coinvolto in pericolose dinamiche di potere a livello internazionale quando un’ex risorsa (Laura Haddock) minaccia di rivelare i segreti dell’agenzia. Il lato leggero dello spyware movie, con tanto di umorismo sul posto di lavoro e una bella dose di azione.

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