Le migliori serie tv internazionali del 2024 | Rolling Stone Italia
The Day of the List

Le migliori serie tv internazionali del 2024

Il nuovo (e riuscitissimo) 'Mr. & Mrs. Smith', la (favolosa) rivisitazione di 'Ripley' starring Andrew Scott, ma anche la mob story con protagonista Pinguino (Colin Farrell). E il titolo più chiacchierato dell'anno: 'Baby Reindeer', what else?

Le migliori serie tv internazionali del 2024

Artwork: Stefania Magli

Foto: 'Baby Reindeer', Netflix; 'The Penguin', HBO; 'Ripley', Netflix; 'Mr. & Mrs. Smith', Amazon Prime Video; 'Disclaimer', Apple TV+

20

House of the Dragon 2

Sky e NOW

House of the Dragon Season 2 Official Trailer | Sky Atlantic

Nel solito caos Targaryen “tutti biondi coi nomi tutti uguali”, il problema principale della serie spin-off è che viene costantemente paragonata all’originale Game of Thrones e non vive della stessa magia quasi naturale, è più costruita, ma non per questo meno bene. Lo stesso vale per la portata epica, che al momento è quasi totale appannaggio dei draghi, che non deludono. Per il resto la serie è un family feud in piena regola, una sorta di Succession fantasy, un po’ spy story, parecchio revenge movie, un po’ political thriller. E ha alcuni personaggi memorabili, vedi il Daemon di Matt Smith e l’Aemond di Ewan Mitchell, che hanno in comune una certa big dragon energy. Chapeau anche a Eve Best, aka Rhaenys Targaryen: stiamo ancora piangendo.

19

Girls5eva 3

Netflix

Girls5eva: Season 3 | Official Trailer | Netflix

Dopo la prima cancellazione su Peacock, Netflix aveva deciso di dare una nuova occasione a questa strepitosa comedy (creata da Meredith Scardino di Unbreakable Kimmy Schmidt e prodotta da Tina Fey) su una girl band degli anni ’90 che decide di tornare nello showbiz. E le Girls5eva non hanno affatto deluso con le loro nuove avventure: un nuovo album e un comeback tour, ovviamente senza un piano, un manager o un posto sicuro. Sara Bareilles, Busy Phillips, Paula Pell e Renee Elise Goldsberry fanno scintille (feat. Fey nei panni di Dolly Parton, tutto vero). Ma, tristemente, non basta: dismissed anche da Netflix. Davvero un peccato.

18

Presunto innocente

Apple TV+

Presunto innocente — Trailer ufficiale | Apple TV+

Lo specialista David E. Kelley (Ally McBeal, Big Little Lies, The Undoing) adatta il bestseller di Scott Turow già diventato un celebre film con Harrison Ford. E lo fa in modo molto solido e curato, affiancando lo star power (e la gamma interpretativa) di Jake Gyllenhaal a un ensemble d’attori impressionante (da Ruth Negga a Renate Reinsve e Bill Camp). Della storia (forse) già sapete: il fidato numero due del procuratore distrettuale di Chicago, che sta ancora cercando di ricostruire il suo matrimonio compromesso dalla relazione con una collega, diventa il sospettato numero uno quando proprio la sua amante viene uccisa. Certo, le lungaggini causa serializzazione sono innegabili, ma aspettate il doppio colpo di scena finale.

17

Nobody Wants This

Netflix

Nobody Wants This | Official Trailer | Netflix

Un rabbino e una podcaster (ma anche Seth Cohen e Veronica Mars) arrivano a una festa e Netflix ci fa una serie. Sembra una battuta, invece è esattamente com’è andata. Nobody Wants This è zeppa di battute brillanti, e incontra alla perfezione tutti i requisiti dell’ottima commedia romantica. Tanto che quasi non interessa sapere come va a finire: basta seguire i protagonisti sfavillanti che si ritrova, Adam Brody (protagonista di una vera e propria Brodyassance) e Kristen Bell, ormai certezza comica dopo The Good Place. Questione di feeling (e di un po’ di sana nostalgia).

16

Feud: Capote vs. The Swans

Disney+

FEUD: Capote Vs. The Swans Trailer (2024) Naomi Watts, Demi Moore

L’alta società, le cadute, il rialzarsi, il passare di favore e l’essere sputtanati dall’ennesimo amico scrittore. Sembra una trama con i fiocchi e invece è il racconto che Ryan Murphy e Gus Van Sant (alla direzione creativa e alla regia) fanno del saliscendi di Truman Capote tra le dame della Manhattan bene. Dopo che il ruolo era stato interpretato dal compianto Philip Seymour Hoffman non era mica facile vestire i panni dello scrittore di A sangue freddo, e invece Tom Hollander si dimostra all’altezza della situazione. E questo secondo capitolo del concept dopo Bette and Joan si dimostra anche più riuscito del precedente.

15

The Diplomat 2

Netflix

The Diplomat: Season 2 | Official Trailer | Netflix

Un dramma politico, un thriller, una commedia di costume e una rom-com, tutto insieme. Ma soprattutto The Diplomat è la serie (by Debora Cahn) e in cui Keri Russell – nei panni di Kate Wyler, la tormentata ambasciatrice degli Stati Uniti in Gran Bretagna – si diverte a imprecare come una matta. Nella nuova stagione ci sono eventi chiave che si sovrappongono alla vera geopolitica del 2024, c’è la relazione complicatissima tra Hal (Rufus Sewell) e Kate con le loro litigate esagerate e persino fisiche, e anche una sempre monumentale Allison Janney.

14

The Boys 4

Prime Video

The Boys – Season 4 Official Trailer | Prime Video

The Boys are back in town” per la quarta stagione di una delle satire politiche più graffianti (e longeve) in circolazione. Volgare, folle, divertente: nel mondo di The Boys i supereroi sono reali, ma di eroico hanno ben poco, anzi, potrebbero cambiare in negativo i destini del mondo. Proprio come il “cerchio magico” dei soliti ragazzi che tirano i fili del mondo. Se appare inquietante, soprattutto dopo la vittoria di Donald Trump alle Presidenziali statunitensi, è perché lo è. E la serie, ancora una volta, ci ricorda che è tutto sotto i nostri occhi.

13

The Day of the Jackal

Sky e NOW

The Day of the Jackal | Official Trailer | Sky

Il romanzo di Frederick Forsyth, già film cult di Fred Zinnemann, viene riadattato in una nuova versione targata Sky e interpretata da Eddie Redmayne e Lashana Lynch. Protagonista è lo Sciacallo, killer meticoloso e spietato che agisce contro un guru tech che, nelle sue motivazioni anche politiche, assomiglia pericolosamente a un altro “sciacallo” di oggi: Elon Musk. Dal discorso sul potere a quello sulla violenza (politica), ecco servita una serie da consumare calda. Come del resto, a costo di andare contro il volgo comune, anche la vendetta.

12

Fallout

Prime Video

Fallout - Official Trailer | Prime Video

Passare dal videogioco al film è una scommessa non facile da vincere, ma dopo The Last of Us abbiamo un altro esempio notevole: Fallout. Merito anche allo zampino del co-creatore di Westworld Jonathan Nolan, alla produzione ma anche regista della puntata pilota. La trama in breve per i non-gamer (siamo numerosi, non siate timidi): in una California retro-futuristica, la tecnologia è avanzatissima. La star dei B-movie western Cooper Howard (Walton Goggins) sta intrattenendo i bambini a una festa di compleanno, mentre tutti gli adulti sono nel panico per le notizie di un’imminente guerra nucleare. Quando un fungo atomico si alza in lontananza, Cooper afferra sua figlia e insieme corrono in groppa al suo cavallo, alla ricerca di un posto sicuro dove nascondersi. Basta, perché non ci piacciono gli spoiler.

11

The Bear 3

Disney+

The Bear | Season 3 Official Trailer | Jeremy Allen White, Ayo Edebiri, Ebon Moss-Bachrach | Disney+

The Bear non è più The Bear, ed è quasi l’unica critica che i puristi delle regole di sceneggiatura, o i fan della prima ora, potrebbero rivolgere alla terza stagione della serie di Christopher Storer. Insieme arrivano una romanticizzazione questa volta eccessiva del fine dining, ma anche un passo narrativo che si fa più pigro proprio nel momento in cui si sarebbe più affamati e, giunti al primo, si vorrebbe azzannare anche il secondo. Le chance non sono ancora finite. Anche perché Jeremy Allen White nel ruolo di Carmy continua a essere una panacea per ogni male.

10

True Detective: Night Country

Sky e NOW

True Detective: Night Country | Official Trailer

Una trasferta nel freddo del Circolo polare artico: questa la scelta per rivitalizzare True Detective, serie antologica fortunatissima e poi un po’ messa da parte da critica e pubblico dopo i fasti iniziali di Matthew McConaughey e Woody Harrelson. Insieme a quella di cambiare l’articolo ai protagonisti, rendendoli un femminile singolare (o plurale, oscilla). L’operazione riesce, perché a Jodie Foster non diciamo mai di no e perché, nonostante qualche pasticcio sul finale, il miscuglio di esoterismo (fattuale o presunto) e delitti – lo sappiamo dalla prima stagione della creatura di Nic Pizzolatto – funziona. Vestitevi pesante.

9

The Gentlemen

Netflix

The Gentlemen | A Guy Ritchie Series Official Trailer | Netflix

Guy Ritchie: o lo ami, o lo odi. Oppure ti metti a guardare The Gentlemen, cominci a considerare che, alla fine, il ragazzo si è sempre limitato a fare il suo cinema senza mai rompere il ca**o a nessuno, e riesci pure a divertirti. Perché tutto si può dire delle idee di uno che con le etichette di autore ci ha flirtato senza mai decidersi, ma non che i suoi prodotti non siano entertaining. E quanto tempo si passa con gioia, di fronte a questo film-diventato-serie-tv. Abbastanza da pensare che fare i cinefili duri e puri potrebbe essere superato. A voi la parola.

8

Landman

Paramount+

Landman | Official Trailer | Paramount+

Fan di Yellowstone, questa è per voi. Siamo nel Texas delle oil city, le città costruite intorno alle industrie petrolifere dove migliaia di persone si sono spostate per lavorare. Ma l’oro nero è solo una scusa per andare a toccare temi che stanno maggiormente a cuore tanto agli autori quanto al pubblico: relazioni, famiglie e le ricadute degli affari nella vita personale. Temi particolari che vengono controbilanciati da argomenti universali. Un’altra grande epopea americana by Taylor Sheridan, grazie anche al super cast: Billy Bob Thornton, Jon Hamm e Demi Moore. Serve altro?

7

Expats

Prime Video

Expats - Official Trailer | Prime Video

Ambientata nel contesto dei residenti di Hong Kong del 2014, Expats di Lulu Wang (la regista di The Farewell – Una bugia buona con Awkwafina) si concentra su tre donne – Margaret, Hilary e Mercy – le cui vite si intrecciano in seguito a un’improvvisa tragedia familiare. La serie si interroga sul privilegio ed esplora quel che accade quando la linea di demarcazione fra vittimismo e colpevolezza si fa sfumata. Uno slow burn che ossessiona e che esamina in modo toccante e doloroso le circostanze in cui una persona merita compassione e perdono. Starring la sempre favolosa Nicole Kidman (che produce pure), Sarayu Blue e Ji-young Yoo.

6

Shōgun

Disney+

Shōgun | Trailer Ufficiale | Disponibile dal 27 Febbraio | Disney+

Dimenticate la versione del 1980 che ruotava attorno al salvatore bianco Richard Chamberlain: il rifacimento del romanzo di James Clavell sposta l’attenzione e aumenta la scala, stando a metà tra grande racconto e testo sociologico. Risultato: la Rivelazione con la R maiuscola, osannata dai premi e dal pubblico. Cast azzeccato, una storia che parla di viaggio, conquiste e miti fondativi (dài, vuoi mettere il fascino delle spade, dell’antico Oriente, dei cavalieri?). E poi scene mastodontiche, una storia d’amore sfortunata, interferenze dall’Occidente. C’è chi sostiene che potrebbe diventare la nuova Game of Thrones con le stagioni a venire, e le motivazioni a sostegno ci sono tutte. Noi staremo a guardare.

5

Disclaimer

Apple TV+

DISCLAIMER* — Official Trailer | Apple TV+

All’inizio della nuova serie di Alfonso Cuarón c’è un disclaimer, di cui poi in qualche modo ci si dimentica. Starring un super cast guidato da Cate Blanchett e da uno scatenato Kevin Kline, Disclaimer è un thriller psicologico, ma non un thriller psicologico qualunque per concezione, costruzione, esecuzione e senso ultimo. È una spiazzantissima riflessione sul potere della narrazione, sulla manipolazione dei fatti e su come le convinzioni, i pregiudizi sociali, i preconcetti influenzino la nostra percezione della realtà. Ed è anche la prospettiva sulla serialità di uno dei Maestri del cinema contemporaneo.

4

Mr. & Mrs. Smith

Prime Video

Mr. & Mrs. Smith Season 1 - Official Trailer | Prime Video

Donald Glover e Maya Erskine sono la coppia (da schermo) dell’anno: lontani dai Brangelina, in un mezzo crossover con una delle altre serie per cui Glover è noto, Atlanta (al reparto scrittura troviamo “la sua” Francesca Sloane, alla regia c’è Hiro Murai, e si potrebbe continuare), e ad alto coefficiente di ironia. John e Jane Smith sono tornati, non vogliono fare il verso al film che li ha preceduti, e si divertono a reimmaginare una storia che, nelle sue dinamiche, è tanto semplice quanto geniale: e se la persona che amiamo non fosse chi dice di essere? Nell’epoca delle truffe (anche amorose) via social media, si confà il ribaltamento di prospettiva qui operato: e se sapessi che cosa fa mio marito o mia moglie, ma non sapessi chi è nel suo privato di essere umano?

3

Ripley

Netflix

Ripley | Official Trailer | Netflix

Tom Ripley è tra i personaggi più affascinanti creati dalla letteratura contemporanea. Pasoliniano, sartriano, doppiogiochista, e ora anche Andrew Scott nella rivisitazione (favolosa) inizialmente sviluppata da Showtime e poi acquisita da Netflix. Ha senso riadattare un romanzo (di Patricia Highsmith) già diventato un film (anzi, vari film) di culto? Sì, se dietro il progetto c’è un autore come Steven Zaillian e un cast perfetto. Suspense, indagini, e un (anti)eroe eponimo che parte da un punto di partenza più avanzato rispetto alle controparti che l’hanno preceduto Questo Ripley sa di essere un sociopatico: non siamo nella storia di de-formazione, bensì nell’esecuzione del suo piano più perfetto, fino alla consunzione. Allora scendiamo (o saliamo) anche noi ad Atrani, e non perdiamoci niente. La serialità non è mai stata così Cinema.

2

The Penguin

Sky e NOW

The Penguin | Official Trailer | Sky

Chi l’avrebbe mai detto che da un ruolo anche piuttosto marginale in The Batman di Matt Reeves potesse scaturire un prodotto ancora più interessante del materiale d’origine, ma sempre compiuto e aderente alla mitologia dell’Uomo Pipistrello. The Penguin è un sequel del film: segue la scalata di Oz Cobb nel sottobosco criminale di Gotham, dopo la scomparsa, di cui è responsabile, di Alberto Falcone, figlio di Carmine e fratello di Sofia. Ed è una mob story che guarda ai Soprano (per ovvi motivi) ma ha una struttura narrativa più simile a Gomorra, trainata da una gara di bravura tra i due protagonisti: Cristin Milioti, che con Sofia Falcone attinge al suo lato più dark, e Colin Farrell, irriconoscibile sotto chili di lattice, che ha trovato un personaggio da esplorare e far esplodere.

1

Baby Reindeer

Netflix

Baby Reindeer | Official Trailer | Netflix

Quest’anno ci siamo trasformati tutti in piccole renne. È successo guardando la serie di Richard Gadd che mette in scena le dinamiche di una relazione tossica tra un aspirante stand-up comedian e Martha, la misteriosa stalker che incontra un giorno al pub in cui lavora. Basata su eventi reali, Baby Reindeer ha fato parlare di sé anche per le ricadute “sulla vita vera”, con cause aperte per diffamazione tra le parti coinvolte. Se questo non è uno show riuscito… Bellissimo ma che allo stesso tempo atterrisce, in una dicotomia di aggettivi necessaria per definirlo: divertente e devastante, doloroso e sarcastico, oscuro e brillante. Per dirla con Stephen King: “Holy shit“.