It’s a Sin StarzPlay – 1 giugno
Un inno alla gioia nonostante il flagello dell’AIDS. È il 1981 a Londra: tre ragazzi gay – Ritchie, aspirante attore; Roscoe, i cui genitori religiosi minacciano di rimandarlo in Nigeria per “curarlo”; e Colin, che subisce le avance predatorie del suo boss – si ritrovano a condividere l’appartamento con Jill, amica di Ritchie. Il nuovo virus è in agguato, ma loro sono determinati a vivere e ad amare più ferocemente che mai. Nei panni di Ritchie c’è Olly Alexander, solista degli Years & Years.
Summertime 2 Netflix – 3 giugno
Arriva l’estate e Netflix ci catapulta di nuovo sulle spiagge romagnole con la seconda stagione di Summertime. Summer (Coco Rebecca Edogamhe), Edo (Giovanni Maini) e Sofia (Amanda Campana) superano l’esame di maturità e fanno progetti per il futuro, Ale (Ludovico Tersigni) è in Spagna alle prese con il suo rientro in pista e un nuova storia, mentre Dario (Andrea Lattanzi) è in cerca di una strada sua. Ognuno alla scoperta di cosa significa davvero diventare grandi. E, soprattutto, dell’amore. Menzione speciale per la colonna sonora, a partire da Fiamme negli occhi dei Coma_Cose.
La storia di Lisey Apple TV+ – 4 giugno
Stephen King è probabilmente lo scrittore più adattato da cinema e tv, con risultati spesso altalenanti. A questo giro, però, il nostro ha preso in mano la situazione e ha deciso di occuparsi personalmente della sceneggiatura di ogni episodio. La storia di Lisey sembra dunque promettere bene. Anche nella scelta nei protagonisti: il premio Oscar Julianne Moore interpreta Lisey, che, due anni dopo la morte del marito, affronta i ricordi del suo matrimonio che ha deliberatamente rimosso dalla sua mente. Nei panni di lui, un celebre romanziere, c’è Clive Owen. Ah, dirige Pablo Larraín e produce J.J. Abrams. Sulla carta, davvero niente male.
Sweet Tooth Netflix – 4 giugno
Il viaggio di creature ibride in un mondo post-apocalittico, basato sui fumetti creati da Jeff Lemire per DC. Il giovane Gus (Christian Convery) – metà ragazzo, metà cervo – lascia la sua dimora nella foresta per scoprire una Terra devastata da un evento catastrofico e cercare risposte dietro al mistero delle proprie origini. Prodotta da Robert Downey Jr. e dalla moglie Susan.
Genius: Aretha Disney + – 4 giugno
Terza stagione della serie di National Geographic, dopo quelle dedicate a Einstein e Picasso. Ora tocca alla Regina del Soul, di cui la vincitrice del Pulitzer per il teatro Suzan-Lori Parks ci restituisce un ritratto musicale e artistico, sì, ma anche politico e sociale, come personalità fondamentale nella lotta per i diritti della comunità black. Nei panni di Aretha c’è Cynthia Erivo. Che canta pure.
Omicidio a Easttown Sky Atlantic – 9 giugno
Dove vai se una miniserie non la fai (e non la produci)? Prendendo esempio da altre illustri colleghe (Nicole Kidman su tutte), il premio Oscar (per The Reader – A voce alta) Kate Winslet interpreta una detective di una cittadina della Pennsylvania che indaga su un caso di omicidio mentre la sua vita va a rotoli. Un crime drama che esplora il lato più oscuro delle comunità più chiuse, e come la famiglia e i drammi del passato possano definire il nostro presente.
Loki Disney + – 9 giugno
Dopo il sorprendente WandaVision e il più “classico” (per gli standard Marvel) The Falcon and the Winter Soldier, arriva la terza serie sul nuovo corso del MCU, firmata da Kevin Feige e soci. Torna un personaggio amatissimo, Loki (Tom Hiddleston). E la storia segue le vicende del dio dell’Inganno quando esce dall’ombra del fratello Thor, dopo gli eventi di Avengers: Endgame. Starring anche Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Sophia Di Martino, Wunmi Mosaku e Richard E. Grant.
Lupin – Parte 2 Netflix – 11 giugno
Se siete rimasti interdetti da QUEL cliffhanger quanto noi, sappiate che la seconda parte di Lupin sta per arrivare. La star francese Omar Sy torna a vestire i panni di Assane Diop, il ladro contemporaneo che si ispira alle imprese di Arsenio Lupin. E che però è anche alle prese con una vicenda personalissima per cui ha deciso di seminare il caos nella società.
Élite 4 Netflix – 18 giugno
Il liceo più prestigioso di Spagna e più tamarro del panorama seriale is back. E lo stesso vale per alcuni dei protagonisti (altri invece hanno salutato Las Encinas). L’onda spagnola continua a far impazzire il mondo. E in attesa del finalone della Casa di carta, torniamo sui banchi di scuola con Samuel, Guzmán e il resto della classe per misteri e intrighi tutti inediti. Ci sono pure dei nuovi arrivati che promettono bene.
Physical Apple TV+ – 18 giugno
Storie di empowerment ne abbiamo? Ambientata nella San Diego degli anni ’80, la dark comedy racconta la trasformazione della protagonista (Rose Byrne) da casalinga soffocata e trascurata a forza economica, potente e sicura di sé, che, grazie anche al mondo dell’aerobica, pian piano diventa una figura che oggi diamo per scontata, ma che all’epoca era del tutto rivoluzionaria: una lifecoach al femminile. Dirige Craig Gillespie, quello di Tonya e (ora) Crudelia: una garanzia.
Cobra – Unità anticrisi Sky Atlantic – 18 giugno
Una massiccia esplosione solare ha colpito l‘Europa, facendo saltare la rete elettrica e i sistemi di navigazione, lasciando gran parte della Gran Bretagna senza energia e creando caos sociale e politico. La commissione COBRA – una squadra costituita da massimi esperti dello Stato, abili risolutori in caso di crisi e importanti personalità della politica – lotta per proteggere il popolo britannico. Altro che Brexit. Nei panni del Primo Ministro, Robert Sutherland, c’è Robert Carlyle.
Alfredino: Una storia italiana Sky Cinema Uno – 21 giugno
I fatti di Vermicino 40 anni fa commossero in diretta tv l’Italia intera: la serie racconta la storia del piccolo Alfredo Rampi, caduto in un pozzo artesiano nel giugno 1981. Anna Foglietta interpreta la madre di Alfredino, la signora Franca Rampi, mentre il cast è composto da Francesco Acquaroli, Vinicio Marchioni, Luca Angeletti, Beniamino Marcone, Giacomo Ferrara, Valentina Romani, Daniele La Leggia, Riccardo De Filippis, Massimo Dapporto. Un trauma collettivo che questo progetto vuole raccontare, animato dalla speranza di aiutare ad elaborarlo e superarlo, grazie anche a quello che di positivo ne è scaturito: la vicenda diede infatti un impulso decisivo alla costituzione della Protezione Civile come la conosciamo oggi.
Solos Amazon Prime Video – 25 giugno
I premi Oscar Morgan Freeman, Anne Hathaway e Helen Mirren, la vincitrice dell’Emmy Uzo Aduba, e poi Nicole Beharie, Anthony Mackie, Dan Stevens e Constance Wu. Un cast stellare per la nuova serie antologica di Prime Video: sette episodi che riflettono sui significati profondi dei legami umani. Solos racconterà storie uniche incentrate su singoli personaggi, ciascuna vissuta in tempi e con punti di vista differenti, facendo emergere quanto, nonostante le circostanze più disparate e momenti apparentemente isolati, siamo tutti collegati.
Pride Disney + – 25 giugno
Sei celebri registi LGBTQ+ esplorano storie eroiche e strazianti che definiscono l’America come nazione. La serie spazia dalla sorveglianza dell’FBI sulle persone omosessuali durante il Lavender Scare degli anni ’50 alle “guerre culturali” degli anni ’90 e oltre, esplorando l’eredità queer del movimento per i diritti civili e la battaglia sull’uguaglianza matrimoniale. L’evoluzione dei diritti e delle identità transessuali attraverso i decenni è tracciata con interviste e filmati d’archivio di pionieri come Christine Jorgensen, Flawless Sabrina, Ceyenne Doroshow, Susan Stryker, Kate Bornstein, Dean Spade e Raquel Willis.